CAPUCCETTO ROSSO UMORISTICO

C’era una volta una bambina; solo a vederla tutti si spaventavano per il suo peso, visto che era una piuma… di 150 Kg. La sua nonna le regalò un cappuccetto viola invece di quello rosso, perché mentre faceva il bucato per sbaglio lo aveva lavato insieme ai suoi vestiti colorati. Un giorno la mamma disse: - Vieni, Cappuccetto Viola, porta questo hot-dog alla nonna che sta molto male. Cappuccetto rispose: - Sì, mamma: parto subito.  E sgommò via con la sua Ferrari e nel bosco, ad un incrocio, incontrò il lupo con la sua moto, vestito da Elvis. Il lupo, mentre si fumava  una sigaretta, le chiese: - Dove vai di bello? Cappuccetto Viola rispose: - Vado dalla nonna in città. Allora il lupo le propose: - Facciamo a chi arriva prima alla villa di tua nonna. Il lupo sfrecciò via con la sua moto, mentre Cappuccetto Viola si dovette fermare a far benzina e perse tempo. Il lupo era già arrivato alla villa della nonna e bussò alla porta, ma la vecchietta non sentì perché stava ascoltando la techno-music nel suo letto; così il lupo aprì la finestra e con un balzo fu dentro e si mangiò la povera nonnina.  Cappuccetto Viola, finalmente, arrivò davanti alla villa e parcheggiò la sua Ferrari. Bussò alla porta e la finta nonna la invitò ad entrare, però, prima, dovette digitare il codice per disattivare l’allarme. Quando entrò , vide la nonna molto cambiata e le disse: - Oh, nonna, che peli lunghi che hai!  - Non lo sapevi?  La ceretta, oggi, non l’ho fatta.  - Oh, nonna, che denti gialli che hai!  - Questa mattina non li ho lavati con Sbiancadent! Oh, nonna, che unghie sporche che hai! – La manicure non me l’ho fatta.  - Oh, nonna, che bocca grande che hai!  - Per divorarti meglio! E in un boccone mangiò anche lei!  Il cacciatore, passando di lì con il suo carrarmato da cinghiale, vide la porta aperta, entrò a curiosare e trovò, disteso sul tappeto, il lupo che ronfava. Il cacciatore pensò che dentro ci fosse qualcuno, quindi gli tagliò la pancia. Che vide? Vide la  nonna e Cappuccetto Viola che stavano giocando a scopone scientifico, le tirò fuori e nella pancia del lupo mise molte noci di cocco. Poi, insieme, lo portarono alla discarica e quando il lupo si svegliò provò ad alzarsi, ma inciampò e cadde nel fiume, morendo affogato. Così vissero tutti felici e contenti.     

Vanessa & Tatiana 1^ C