LA VITA DEGLI EMIGRATI RACCONTATA AGLI ALUNNI DELLA “EFREM BARTOLETTI” |
Lunedì 26 Marzo è stata una mattinata particolare per gli alunni del Laboratorio Storico Ludico Sportivo della “Efrem Bartoletti”. Hanno infatti tenuto lezione due docenti speciali: la sig.ra Maria Cavalieri e il sig. Renato Ricci su un argomento che ha toccato la vita di molti abitanti del territorio: l’emigrazione. Il Laboratorio oltre che essere ludico e sportivo, e soffermarsi quindi su giochi tradizionali e su attività sportive legate alla montagna, è anche storico e dedica alcune lezioni alla conoscenza e alla comprensione della vita di Costacciaro, nella prima metà del XX secolo. Molte delle attività svolte hanno cercato di coinvolgere i ricordi e le testimonianze dei nonni e dei bisnonni degli alunni. L’emigrazione è un capitolo che ha inciso profondamente sulla storia di Costacciaro e grazie all’interessamento dell’esperto, il prof. Euro Puletti, è stato possibile organizzare l’incontro con i due testimoni che hanno vissuto le dure vicende della migrazione. Maria Cavalieri, detta Mary, ha 95 anni, un fisico fragile, ma è dotata di una grande forza interiore. Agli alunni ha raccontato di essere nata negli USA, di essere tornata bambina a Costacciaro e di aver incontrato qui il suo futuro marito. Dopo il matrimonio si è trasferita a Frascati per lavorare come cameriera, come il marito, al Nobile Collegio a Mondragone. Là è restata fino agli inizi degli anni Quaranta. Finita la guerra, tornato il marito dal fronte, i due coniugi si sono trasferiti in Belgio, dove hanno vissuto per molti anni. Mary ovunque, per la sua onestà, la sua simpatia e la voglia di lavorare e di affrontare i sacrifici, è stata bene accolta. Agli alunni ha riferiti tanti episodi della sua vita, anche se sorridendo, di tanto in tanto, commentava che certo non si rendevano conto di quel che diceva tanta è la distanza tra le generazioni e i cambiamenti avvenuti nella società di oggi. Ha narrato episodi belli, come la nascita dei figli, e dolorosi, come la perdita di uno di essi. I ragazzi hanno seguito con interesse e curiosità questi racconti e rivolto delle domande alla signora che gentilmente ha risposto a tutto. Alla fine ha anche dettato la ricetta delle sue paste e si è accomiatata dicendo avrebbe avuto piacere di tornare e di assaggiare le paste che il Laboratorio ha promesso di cucinare. Renato Ricci, l’altro testimone, è nato nel 1934 alla Badia di Costacciaro. A 17 anni è migrato in Belgio per lavorare nelle miniere. Un lavoro massacrante e molto pericoloso. Gli alunni sono rimasti affascinati dal racconto della sua prima discesa a più di 700 m sotto il livello del mare; hanno inoltre seguito con attenzione la descrizione degli strumenti e della vita quotidiana del minatore Anche lui, come Mary, ha affrontato tante privazioni e fatto numerosi sacrifici. Dotato, inoltre, di grande spirito di iniziativa e di brillante intelligenza, Ricci non ha tardato ad emergere tra i minatori stranieri in Belgio e ha cominciato a collaborare con i sindacati in difesa dei lavoratori. Tornato in Italia ha continuato a svolgere la sua opera di sindacalista e ha ricevuto per questo molti riconoscimenti. Renato Ricci ha anche fatto leggere agli alunni delle poesie che sono state pubblicate in un volume dal titolo: La poesia degli Italiani nel Benelux. Questo testimone ha promesso di tornare a scuola e di portare a far vedere in quella occasione un importante attrezzo del lavoro di minatore: la sua lanterna. Quando farà di nuovo visita agli alunni porterà, inoltre, la videocassetta sulla tragedia di Marcinelle, la città mineraria belga dove è accaduto un grave incidente e nella quale hanno perso la vita tanti minatori italiani. L’incontro con Mary e Renato è stato molto importante per gli alunni non solo per la conoscenza delle condizioni di vita degli abitanti nel passato, ma anche per aver ascoltato dalla loro viva voce certe esperienze lette soprattutto sui libri. Non ultimo, è stato fondamentale l’incontro e lo scambio tra generazioni lontane. Gli alunni del Laboratorio Storico-Ludico-Sportivo, Costacciaro |