martedì 19 dicembre 2006

Pieno successo per l'avvio del concorso pubblico di idee sulla progettazione del logo dell’area protetta

Centinaia di proposte per dare un marchio al Monte Cucco

Costacciaro - Il 12 dicembre scorso, a mezzogiorno, si sono chiusi i termini prefissati per la partecipazione ad una pubblica gara, bandita dal Parco del Monte Cucco, per il concorso di idee in vista della progettazione del marchio dell'area protetta. Tra l'estate e l'autunno del corrente anno, infatti, l'ente Parco del Monte Cucco aveva indetto un concorso pubblico di idee per la progettazione del marchio, cui potevano partecipare sia addetti ai lavori della progettazione grafica e pubblicitaria sia associazioni e privati cittadini. L'iniziativa, che mira, soprattutto, a rendere immediatamente riconoscibile, e familiare, l'immagine del Parco, contraddistinguendola con un suo proprio "logo", riassumente, in maniera incisiva e sintetica, le emergenze, le peculiarità e le vocazioni più salienti del territorio dell'area protetta, come, ad esempio, quella, del tutto esclusiva, della presenza di vaste e profonde grotte; ha riscosso un grande e meritato successo. Al concorso pubblico hanno, infatti, preso parte alcune centinaia di entusiasti concorrenti, provenienti da diverse parti d'Italia, i quali hanno fatto pervenire, presso Villa Anita di Sigillo, splendida sede ottocentesca del Parco, quasi duecento elaborati. "Ci hanno letteralmente sommersi!" - ha esclamato, positivamente sorpreso, un impiegato dell'ente parco. Una Commissione, che si costituirà appositamente, valuterà gli elaborati pervenuti, in base a ben individuati e trasparenti criteri di giudizio, quali la "capacità di rappresentazione sintetica degli elementi inequivocabilmente rappresentativi del territorio, l'originalità, l'innovatività, la riconoscibilità, l'efficacia comunicativa, la riproducibilità nelle diverse applicazioni, la compatibilità con il marchio del Sistema Parchi della Regione Umbria quando presente". Al vincitore della gara sarà riconosciuto un compenso di 4.500 euro. C'è da dire che la straordinaria risposta al bando di gara concorsuale, indetto dal Parco del Monte Cucco, non è affatto casuale, poiché, ad essa, hanno chiaramente concorso l'ormai sempre maggiore visibilità dell'ente, nonché l'ottima capacità, ultimamente sempre meglio dimostrata, di fare conoscere all'esterno le proprie iniziative, grazie ai più differenti canali di comunicazione massmediatica, ivi compresi quelli telematici, internet in primis. "Fino ad oggi l'identità del Parco del Monte Cucco è rimasta confusa e quasi appiattita nella uniformità del sistema delle Aree Naturali Protette Regionali. Oggi, una nuova consapevolezza sull'importanza delle regole del marketing, suggerisce di uscire con una propria strategia di immagine, indiscutibile e visibile". Questo è quanto ha chiaramente spiegato, alcun tempo fa, il Presidente del Consorzio obbligatorio di gestione del Parco, professor Giuseppe Morelli, in relazione alla sua espressa volontà di coniugare il nuovo marchio a quello, regionale, delle aree naturali protette (tuttora unico, sin dal 1995, per ciascuno dei sette parchi naturali dell'Umbria), affinché esso possa diventare portatore di una nuova e più convincente immagine, nonché strumento, duttile ed efficace, di sviluppo.

Euro Puletti