venerdì 4 maggio 2007

A Santa Maria delle Grazie per la festa della Piccola Grande Italia

Con Legambiente in visita al santuario

Costacciaro - Domenica, a partire dalle ore 16 e fino alle 19 circa, in seno all'iniziativa di Legambiente "Voler bene all'Italia, Festa nazionale della Piccola Grande Italia", il Comune di Costacciaro e la parrocchia di San Marco Evangelista hanno congiuntamente organizzato una giornata consacrata, per intero, alla visita ed alla conoscenza storica e religiosa dell'importante santuario mariano di Santa Maria delle Grazie di Costa San Savino. La chiesa mariana agreste di Costa San Savino di Costacciaro sorse lentamente, a partire dal 1820, per ampliamenti successivi d'un più antico edificio di culto, nell'intento di favorire l'intenso culto di venerazione espressamente rivolto ad un'immagine della vergine Madre, cui si attribuivano numerosissime grazie ricevute. Situato a 612 metri sul livello del mare, il tempio fu solennemente consacrato, dal vescovo eugubino Innocenzo Sannibale, l'otto agosto dell'anno 1863. L’edificio sacro ebbe, così, ad inglobare, al suo interno, una "Maestà", cioè un'edicola mariana, che custodiva una bella e miracolosa immagine rinascimentale della Vergine col Bambino. I miracoli, già iniziati da gran tempo, continuarono anche durante l'edificazione stessa del luogo sacro. Ora, finalmente, dopo decenni di incuria, la bella pala d'altare, ornamento e vanto della chiesa, è stata integralmente e perfettamente restaurata. La lodevole iniziativa, ad un tempo devozionale e culturale, è stata assunta, e felicemente portata a temine, dal parroco di Co­stacciaro don Nando Dormi.

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