In un libro di Silvana Tommasoni un salto indietro nel tempo

Costacciaro ai tempi di Napoleone

Costacciaro - Sabato 22 novembre, alle ore 11, presso la sala San Marco del museo-laboratorio del Parco di Monte Cucco, a Costacciaro, si terrà, per iniziativa personale del presidente della Provincia di Perugia, la presentazione ufficiale del saggio storico, di Silvana Tommasoni, dal titolo "Costacciaro da Napoleone al Congresso di Vienna, storia e mutamenti istituzionali 1796-1815". Oltre al presidente della Provincia, interverranno all'evento il sindaco di Costacciaro Rosella Bellucci ed il professore universitario Mario Tosti, presidente dell'Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea, il quale s'incaricherà di entrare nello specifico della trattazione ed illustrazione del libro. Con quest'ultima sua fatica letteraria, Silvana Tommasoni, archivista di stato e cavaliere dell'ordine "Al Merito della Repubblica Italiana", compone quasi una trilogia dedicata al suo adorato paese natale, Costacciaro, dopo la pubblicazione, nel 2002 e 2004, di altri due volumi, rispettivamente intitolati "Dalla nascita della Repubblica al nuovo millennio: le amministrazioni del Comune di Costacciaro", e "La sorgente Scirca e l'acquedotto del Comune di Perugia". Quest'ultima e più minuziosa indagine storico‑archivistica, oltre che a Costacciaro, Silvana Tommasoni la dedica, prima di tutto, a suo padre Mariano "una persona unica ed importante nella mia vita". Per portare a termine tale lunga e faticosa ricerca documentaria, Silvana Tommasoni iniziò ad esplorare in profondità, sin dal 1998, l'Archivio di Stato di Perugia, dove scoprì e riportò alla luce le deliberazioni dell'archivio storico del Comune di Costacciaro, ivi depositato nel 1952, relative agli anni 1796-1815. "La mia riconoscenza - scrive la Tommasoni nella premessa al suo lavoro - va a tutti quegli uomini che negli anni, con grandi sacrifici, hanno lavorato al vertice del Comune e continuano a lavorare per il bene ed il benessere di noi tutti". Silvana Tommasoni cita, in particolare, Giuseppe Morelli, il quale, come ella stessa dice nella premessa al suo scritto, "ha facilitato le ricerche dandomi così l'opportunità di far conoscere alcuni aspetti della storia politica napoleonica locale". La Tommasoni esprime, infine, viva riconoscenza anche, e soprattutto, al Presidente della Provincia Giulio Cozzari, "per la sua sensibilità, culturale e umana, che mi ha permesso di realizzare, con la pubblicazione di tale lavoro, il mio grande desiderio".

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