domenica 2 dicembre 2007

Alla scoperta delle grotte minori del monte Cucco

Costacciaro - Non della sola grotta principale, che verrā aperta ufficialmente al pubblico tra la primavera e l'estate del 2008, č fatto il Monte Cucco e il suo Parco, detto, appunto, "parco delle grotte". Non tutte le grotte del Cucco, poi (anche se queste ultime sono la stragrande maggioranza), si localizzano unicamente nel Comune di Costacciaro. Le cavitā cosiddette "minori" del Cucco (che, poi, come buca di Faggeto Tondo, buca Futura, voragine Boccanera, buca della Valcella, abisso puro o del Boschetto, Grotta Ferrata, ecc., tanto minori non sono, visto che, messe assieme, si sviluppano per diversi chilometri) sono, infatti, decine e decine e assommando a queste i semplici ingressi, ostruiti da frane o riempimenti, si giunge fino alle centinaia di unitā. Per il futuro, poi, s'intravedono spirargli in ordine alla scoperta, e alle susseguente esplorazione,  di possibili, promettenti prosecuzioni anche in cavitā carsiche conosciute da tempo, ma poi sistematicamente e compiutamente sondate, come: il pozzo de Sodi, in Comune di Scheggia o il pozzetto della Valletta in Comune di Sigillo. La montagna soprastante la valle della Vercata, in Comune di Fossato di Vico, inoltre, potrebbe anche'ssa riservare, nel futuro, taluni gradite sorprese, visto che, ad essa, č sicuramente sotteso in sistema carsico d'una certa importanza. Tale affermazione č giustificata dal fattoche nel versante marchigiano della montagna esiste un inghiottitoio, mentre in quello umbro c'č una paleo-risorgente, detta "Grotta dell'Orso", per non parlare, poi, delle abbondanti sorgenti, d'origini sicuramente carsica, nella Marche. Altre cavitā, inoltre, attendono di essere penetrate e, fra queste, una nel settore umbro del Monte Catria, una seconda nell'area soprastante l'eremo scheggino di Monte Cucco ed una terza dominante la frazione sigillana di Villa Scirca. Un patrimonio ancora poco conosciuto e ricco di suggestionie fascino che aspetta solo di essere valorizzato e diffuso anche tra chi non č nato e vissuto da queste parti e non ha avuto la fortuna di apprezzare questi luoghi.

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