Il coraggio di vivere in miniera

Dalle rare stampe della Cosmografia di Munster del 1550 passando per l'enciclopedia di Diderot, fino alle copertine di giornali e riviste del secolo scorso, la mostra ripercorre le strategie dell'uomo per conquistare i tesori della terra, dal carbone ai diamanti

Immagini della mostra

 

 

COSTACCIARO ‑ Milioni di vite umane si sono consumate dentro le miniere nella storia dell'umanità e l'Umbria e Costacciaro hanno dato il proprio contributo in termini di minatori, sia in Italia sia all'estero. Proprio a Costacciaro è sembrata quindi ben inserita la mostra "Miniere nei secoli", allestita nell'Antico Frantoio di via Massarelli, da Romano Guerra, appassionato ricercatore, nell'ambito delle manifestazioni estive volute dal Comune. Dalle rare stampe della Cosmografia di Munster del 1550, passando per l'enciclopedia di Diderot, fino alle copertine di giornali e riviste del secolo scorso, la mostra ripercorre le strategie dell'uomo per conquistare i tesori della terra, dal carbone ai diamanti. Vi sono illustrati quattro secoli di progressi e di tragedie che hanno segnato questa ricerca dei minirali, più o meno preziosi, in diverse parti del mondo: dal salvataggio, dopo nove giorni, di un minatore in Australia ai  morti di Morgnano di Spoleto o di Martinelle in Belgio. Rari documenti raccontano i tentativi di autarchia mineraria nel  periodo fascista, con copertine dedicate a Mussolini, con casco e piccone, e si può vedere lo spartito originale di un tango intitolato "MINIERA",con versi di Cherubini e musica di Bixio. Costacciaro è legata a filo doppio alla storia delle miniere, sia perché molti dei suoi abitanti sono stati lavoratori del sottosuolo in Belgio e negli USA, sia perché uno dei suoi concittadini più illustri, Efrem Bartoletti, fu minatore in Minnesota, personaggio di spicco della vita sindacale e poeta apprezzato tra gli italo‑americani, prima di diventare sindaco di Costacciaro. La mostra, ammirata dai minatori e dalle loro famiglie, ma anche da giovani e turisti, si è completata, nella sala polivalente del Museo del Parco, con una conferenza di Romano Guerra, su Efrem Bartoletti, poeta e minatore. Il  sindaco Giuseppe Morelli ha espresso apprezzamento per il livello raggiunto dalle manifestazioni estive 2002, che hanno coinvolto anche le frazioni di Costacciaro, ringraziando le associazioni, la parrocchia, i cittadini e la Pro Loco, "associazione delle associazioni", per il costante impegno. Rilevando l'importanza di conoscere la fatica dei cittadini di ieri, la storia e i personaggi che hanno segnato la vita di Costacciaro, Morelli si é augurato di poter avvicinare ai giovani e alle scuole iniziative come questa, con proposte e linguaggio adeguati. Romano Guerra è partito da una breve storia delle estrazioni dal sottosuolo, dei progressi e delle tragedie, per soffermarsi su Bartoletti e sulle sue poesie ispirate alla miniera: da "Il Minatore", scritta a Hibbing nel 1912, a "I titani dell'abisso", di qualche anno più tardi, alla vigilia del ritorno in Italia. La conferenza è stata l'occasione per conoscere anche i nomi dei concittadini, o corregionali, che erano con lui nel Minnesota all'inizio del 1900, proprio a Hibbing. La scoperta è stata possibile grazie al ritrovamento dell'elenco dei soci fondatori della società di mutuo soccorso "Gabriele D'Annunzio" di Hibbing del 1914. Nomi che hanno un significato speciale per Costacciaro e per la sua gente, come ha rilevato Romano Guerra, annunciando altre scoperte ed altre novità per il prossimo anno.

Domenico Corucci