Fatta nuova luce su Ottaviano Nelli, artista di spicco del tardo gotico

Un grande pittore innamorato del paese

 

 

COSTACCIARO ‑ Ottaviano Nelli ebbe una casa a Costacciaro. Un suo ignoto, tardo seguace dipinse un affresco nel monastero benedettino femminile delle“Santucce” Nel terzo decennio del XV secolo, il grande pittore eugubino Ottaviano Nelli, esponente di spicco di quella corrente artistica che va sotto il nome di “gotico internazionale”, o “tardo gotico”, risulta avere una casa di proprietà a Costacciaro, mentre, in progresso di tempo, allievi della sua scuola vi realizzano un affresco nel monastero benedettino femminile delle “Santucce”. Così, infatti, il 19 giugno 2000, a riguardo di tale dipinto, si espresse, per lettera, lo storico dell’arte Enzo Storelli, di Gualdo Tadino: “In ordine all’affresco della“Madonna col Bambino in trono” nell’ex-monastero delle Santucce a Costacciaro, lo ritengo opera di ambito eugubino, di un ignoto, tardo seguace di Ottaviano Nelli; si tratta di un artista “minore” ma con un suo fascino. Egli interpretata autonomamente i modi di Ottaviano. Interessante la particolarità iconografica degli emblemi della passione nel calice sorretto dal dolce Bambino, presago del suo doloroso calvario”. Ecco, invece, di séguito riportato, il documento d’archivio che riguarda direttamente il Maestro Ottaviano Nelli. 1427, giugno 19, Gubbio: “Ottaviano Martini Melli, pittore del quartiere di S. Andrea della città di Gubbio, erede grazie al testamento di donna Mita, moglie di Franceschino di Mariano di Costacciaro del territorio di Gubbio, di una casa nel castello di Costacciaro, vende ad Antonio di Paolo di Angeluzio di Villa Ansciano, abitante di Costacciaro, la sopradetta casa, con un portico davanti l’ingresso della casa, attiguo alla stessa casa, per il prezzo di 21 fiorini d’oro. L’atto è redatto a Gubbio nella casa di mastro Taviano, pittore del quartiere di S. Andrea.

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