Mercoledì 18 febbraio 2009

Costacciaro Ma l'attività didattica va giù alla grande

Grotte verso l'apertura definitiva

Costacciaro - Il 2009, dopo le molte visite sperimentali effettuate, nel 2007 e 2008, ai fini dei vari monitoraggi, sarà l'anno di apertura definitiva al pubblico della grotta di Monte Cucco. In questi ultimi tre anni, le iniziative scientifico-didattiche e sociali del Comune di Castacciaro, volte alla conoscenza del meraviglioso mondo degli spazi silenti e delle acque sotterranee del monte Cucco, hanno fatto davvero il pieno di ospiti, anche e soprattutto grazie a un progetto denominato "Alla scoperta della grotta del monte Cucco e del sistema idrogeologico". Elaborato e proposto dall'amministrazione comunale di Costacciaro, con la collaborazione dell'Istituto scolastico comprensivo di Sigillo, il sostegno della Regione dell'Umbria e l'appoggio della società Umbra Acque, il progetto, a valenza pluriennale, si rivolge agli studenti ed insegnanti delle scuole primaria e secondaria di primo grado dei quattro Comuni del parco del monte Cucco, del resto del territorio regionale e oltre. La riproposizione del piano, per il terzo anno di seguito, è sostenuta dal consenso che il progetto ha riscosso, nelle scuole, nei precedenti anni scolastici 2006-2007 e 2007-2008. Le visite guidate hanno portato, infatti, nel solo 2008, circa 3mila ingressi al museo scientifico di Costacciaro. Gli obiettivi didattici, educativi e formativi perseguiti dall'iniziativa sono quelli di far conoscere la storia delle esplorazioni della grotta di monte Cucco a partire dal XVII secolo, le scoperte scientifiche, legate al sistema ipogeo ed idrogeo-logico del massiccio di monte Cucco, nonché l'importanza, dello stesso, quale fonte di rifornimento idrico d'un territorio che comprende oltre 60mila abitanti. Al fine del perseguimento di tali obiettivi saranno proposte, anche quest'anno, a tutte le scuole, visite ed elaborazioni, attraverso laboratori, di circa 4 ore, gestiti da personale qualificato, sui temi legati all’origine dell'acqua che beviamo" ed alle scienze della terra, con il supporto degli strumenti e delle "macchine" presenti nel Museo-laboratorio del parco del monte Cucco a Costacciaro e mediante la visita alla sorgente Scirca, uno degli acquiferi carsici in assoluto più importanti a livello regionale. Nell'anno in corso si effettueranno, in particolare, visite al Museo‑laboratorio del Parco da parte delle scolaresche provenienti dall' area est di Gubbio, per iniziativa dell'omonimo comitato territoriale, su progetto di didattica ambientale finanziato dal Comune di Gubbio (180 alunni delle elementari), dall'Umbria in generale (in seno all'iniziativa della Regione "In treno nei parchi dell'Umbria") e da Roma. Visto e considerato il grande interesse culturale rivestito dall'iniziativa, si invitano le scuole del territorio, le associazioni e le famiglie a prenotare la visita, telefonando all'Ufficio segreteria del Comune di Costacciaro (tel. 07519172723), oppure scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica: info@comunecostacciaro.it.

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