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Mercoledì 2 aprile 2008 | ||
Costacciaro Studio sulle confraternite attive nel Duecento La congregazione dei santissimi apostoli Costacciaro - Novità dal passato a Costacciaro: accertata l'esistenza di ben tredici confraternite, attive dal XIII secolo ad oggi. Il borgo medioevale fortificato di Costacciaro è, ancor oggi, suddiviso, per così dire, in due sfere d'influenza spirituale: quella della confraternita de "La Nera", a monte di Corso Mazzini, e de "La Bianca", a valle del medesimo corso. Fra le molte confraternite, congregazioni e compagnie di Costacciaro e del suo territorio, tredici in tutto quelle sinora accertate, quella maggiormente singolare appare la congregazione dei Santissimi Dodici Apostoli. Fu eretta, nel XVII secolo (pare sotto il dì 5 Agosto 1674), dal capitano Felippo Valentini e da Don Pietro Carboni e Pier Francesco Pascolini, già fratelli della Compagnia del Gonfalone, con chiesa di riferimento quella di Santa Croce, sede originaria della Confraternita del SS. Crocifisso. Da dodici che originariamente erano, i membri di tale "Fraternità", con il passare del tempo, divennero tredici, quasi a voler stringersi intorno al Cristo anche con l'altissima figura di San Paolo di Tarso. "Gli Apostoli" di Costacciaro entrano nel pieno della scena religiosa specialmente il Giovedì Santo, quando, nella chiesa di San Francesco, inscenano la sacra rappresentazione della lavanda dei piedi. E proprio al riguardo, riscoprendo le antiche tradizioni e la storia di questi luoghi, domenica scorsa si è tenuta proprio a Costacciaro, la manifestazione dal titolo "I canti penitenziali e le tradizioni della Settimana Santa un altro filo che unisce Costacciaro a Gubbio". L'evento, organizzato dal Comune di Costacciaro, in collaborazione con la Parrocchia di San Marco Evangelista e le Confraternite di Santa Croce della Foce di Gubbio e del Sacro Rosario di Torre dei Calzolai, rientra nell'ambito della "X Settimana della cultura". Alla manifestazione culturale costacciarola sono intervenuti con proprie relazioni, Giancarlo Palombini, docente di Etnomusicologia all'Università di Perugia, Paolo Salciarini, responsabile dell' Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Gubbio, Euro Puletti, studioso di tradizioni locali. Alle 18, terminati gli interventi, è stato inoltre possibile assistere, presso la storica chiesa di San Francesco, a tre esibizioni canore: quelle del coro femminile di Costacciaro e delle confraternite di Santa Croce della Foce e del Sacro Rosario di Torre dei Calzolari, tutte incentrate sulla riproposizione dei canti penitenziali del "Miserere" e dello "Stabat Mater". Per ogni possibile informazione sulle iniziative legate all'evento rivolgersi, comunque, all'ufficio segreteria del Comune di Costacciaro (tel.: 075/9172723 feriali ore 8-14), e-mail: info.segreteria@comunecostacciaro.it.
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