mercoledì 5 settembre 2007

La prima donna che scese nelle grotte

Costacciaro - Nell'estate del prossimo anno verrà riaperto ufficialmente al pubblico il cosiddetto "Ramo turistico2 della grotta di Monte Cucco. Esplorato sin dal XVI secolo, questo tratto superiore del grande e profondo sistema carsico del Cucco (il novantatreesimo al mondo per profondità e l'ottantaduesimo per lunghezza) ha ricevuto, nei secoli, in ogni sua porzione, molti e significativi nomi. La più grande e suggestiva sala di tutta la grotta, ad esempio, si chiama "Sala Margherita". Storicamente, il nome deriva all'ambiente ipogeo da Marherita Mengarini, "la prima signora che sia discesa ad aggirarsi fra il silenzio e le ombre di questa meravigliosa regione sotterranea", così scriveva Giambattista Miliani. Correva, dunque, l'anno 1892, quando -narra sempre il Miliani- "in una giornata tutt'altro che favorevole per una escursione in montagna, ebbi l'onore di far da guida ed accompagnarvi la coltissima e gentile signora Margherita Mengarini. E però in memoria del fatto, ed in suo onore stappando una bottiglia di vino generoso, battezzammo dal suo nome la grande sala centrale che è la più ampia e bella di tutta la caverna".

E. Puletti