Monte Cucco Esplode la polemica. I responsabili del centro speleologico ritirano le immagini

Modelle nude, via le foto dal sito

L'assessore Prodi: i turisti non si attraggono così

Costacciaro - "Mi auguro che l'immagine della regione e di tutti i suoi attrattori turistici sappia fare della qualità, sia nella sostanza del prodotto turistico offerto, che nello stile della comunicazione adottata, una propria strategia": lo ha detto l'assessore regionale al turismo, Maria Prodi, commentando le foto delle modelle nude che promuovono il sito Internet delle grotte del parco del Monte Cucco delle quali abbiamo parlato nei giorni scorsi. Cliccando sulla pagina Parco Monte Cucco del sito www.cens.it del Cens (Centro Escursionistico Naturalistico Speleologico) di Costacciaro si arrivava alla cartella il "Il bello delle grotte (Natura nuda)" con 10 modelle che in tutta la loro casta nudità e bellezza posavano artisticamente in varie situazioni ambientali offerte dalle grotte. Ma dopo le polemiche e l'attenzione rivolta dai mass-media di tutta Italia, il Cens ha tolto quelle foto dal sito: "Non ci sono piaciuti i messaggi riportati dai giornali" hanno dichiarato. "La mia curiosità per le discipline che riguardano la comunicazione afferma intanto l'assessore regionale Prodi in una nota ai giornali - mi porta a domandarmi quale esperto abbia suggerito ad un sito geologiconaturalistico, una promozione impostata su modelle in versione "nature". Come in tutte le azioni di tipo comunicativo la prima cura sarebbe quella di analizzare il target cui ci si vuole riferire. Essendo, come si legge, il progetto in questione, finanziato dal Comune di Costacciaro e dalla Regione (assessorato all'istruzione), specializzato in percorsi didattici di scienze della terra, rivolto a scuole di ogni ordine e grado, si può immaginare che si rivolga in prima istanza agli insegnanti. Ricerche hanno ribadito che il corpo docente in Italia è costituito in maggioranza di donne, e che a causa di anni e anni di mancate assunzioni l'età media sta sui 50 anni. Siamo sicuri che la curiosità delle insegnanti di scienze sia sollecitata dalla visione di tali veneri sorgenti dalle grotte? I consigli di classe suggeriranno con premurosa sollecitudine ai loro discepoli adolescenti di fare ricerche Internet su un sito di tale interesse naturalistico?'. "I turisti che da fuori dovrebbero essere attratti verso le risorse ambientali della nostra regione -  prosegue la nota - devono ritenere che la nostra offerta turistica si sia ampliata verso prodotti d'area cosi, ampiamente e generosamente concepiti?"