Primo piano su dialetti e toponimi del monte Cucco

 

 

Costacciaro - Fra i giorni 2 e 6 luglio 2003, l'Università di Padova, ha organizzato un convegno internazionale di studi linguistici sul tema: "I dialetti e la montagna". Il consesso di studiosi della disciplina toponomastica, che indaga scientificamente l’origine ed il significato dei nomi di luogo, convenuti da tutta Italia, e da parte dell'Europa, si e tenuto in tre diverse sedi: Sappada, Cortina d'Ampezzo e Sauris. Moltissimi i ricercatori intervenuti, che hanno incentrato le loro relazioni sui più diversi aspetti della toponomastica relativa alla montagna e all'uomo di fronte a questo difficile ambiente di vita. Tali studi saranno destinati alla pubblicazione, sugli atti del convegno, entro l’anno 2004. In questo qualificatissimo contesto, l'Umbria si é fatta davvero onore, con la presentazione, da parte del professor Antonio Batinti, e dei dottori Euro Puletti e Piero Salerno, di due comunicazioni. Le relazioni sono inerenti alla toponomastica derivante dalle trascorse ed intense attività agricole, forestali e pastorali, svoltesi, nei secoli, sia, sul Monte Cucco sia sulla montagna di Gualdo Tadino: Notevole successo e larghi consensi ha riscosso, infatti, l'intervento del dottor Euro Puletti di Costacciaro, incentrato, appunto, sulle due sopraccennate relazioni, rispettivamente intitolate "Toponimi ed economia montana di sussistenza nel Parco naturale regionale di Monte Cucco (Umbria, Pg)", e "Quanno se gìa mmonte ", - toponimi ed impronta umana sui monti di Gualdo Tadino". Un concreto ed importante contributo alla stesura, e revisione critica, di entrambi gli studi é stato fornito dal Linguista dell’Università per Stranieri di Perugia, nonché moderatore del convegno, professor Antonio Batinti, mentre la colonna portante, per ciò che concerne lo studio d'area gualdese, é stata quella costituita dal dottor Piero Salerno.