Martedì 10 dicembre 2013

Scoperto nella sagrestia di una chiesetta un dipinto da salvare della Vergine Maria

Costacciaro - Nella sagrestia di una delle più antiche chiese di Costacciaro, un pò defilata e attualmente assai poco frequentata, si trova, firmata e datata sul retro, ma negletta, abbandonata e in uno stato derelitto, una bella tela del Settecento. Rappresenta l'Assunzione della Vergine Maria in cielo con Gesù e angeli ed è opera d'un oscuro pittore della città marchigiana di Matelica, nel Maceratese, tale Filippo Adriano Conti, che la "inventò e dipinse nell'Anno del Signore 1787", dietro commissione dell'allora priore della locale Confraternita dei Bianchi, o del Gonfalone, il francescano padre maestro Francesco Venturi. Con il permesso del parroco e l'auspicabile coinvolgimento degli ambienti culturali di Matelica, forse questo stesso quadro, che dovette probabilmente costituire, per un certo qual tempo, la pala d'altare di tale medesima chiesa di Santa Maria Assunta in via Nova, oggi conosciuta con il più semplice nome de "La Bianca", potrebbe così ritornare al suo originario decoro e splendore.

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