Giovedì 26 aprile 2012

Costacciaro La figura della religiosa emerge dalle ricerche storiche presso il monastero di San Marziale

Tutta per i peccatori la vita di suor Maria Costante

Costacciaro - Nuovi e importanti personaggi, pressoché ignorati, continuano a emergere, e di continuo, dall'approfondimento della lunga e gloriosa storia del piccolo e dimenticato castello di Costacciaro. Fra i molti religiosi costacciaroli, pure di risalto nazionale e mondiale, fa, ora, la sua timida comparsa anche una modesta, ma degnissima, suora di clausura: Maria Costante Fedele Bartoletti. Maria Costante Fedele Bartoletti, al secolo Candida Rosa Bartoletti, fu, infatti, monaca benedettina, nel monastero di San Marziale in Gubbio per ben 57 anni, dal 30 novembre 1823 fino alla morte, avvenuta, in concetto di santità, l'1 febbraio 1880. Frate Agostino Maria Petruzzellis, suoo confessore straordinario, scrive, infatti, di costei: "Fu particolarmente divota delle Anime Purganti a sollievo delle quali procurava di lucrare più indulgenze che poteva. Ed il suo sposo la esaudiva aumentandole i gravissimi incomodi fisici, ai quali fu sempre soggetta". Nulla su quest'esemplare religiosa sarebbe, tuttavia, stato possibile scoprire, senza che il ricercatore d'archivio eugubino Fabrizio Cece. In una cella dello stesso monastero di San Marziale, lo storico dell'arte eugubino Paolo Salciarini scoprì, anni fa, una piccola raffigurazione del beato Tomasso da Costacciaro. Che sia stato proprio questa la cella di Suor Maria Bartoletti?

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