martedì 12 settembre 2006

Un contributo prezioso dagli studi di Fabrizio Cece

Nuove basi per la storia locale

Costacciaro - La conferenza del ricercatore d'archivio eugubino Fabrizio Cece dal titolo "Le origini del castello di Costacciaro e le più antiche notizie disponibili sulla chiesa di San Francesco", che ha portato, tra l'altro, anche alla realizzazione di un notevole numero di persone. Lo studioso ha sunteggiato, in maniera assai interessante, alcune fra le sue più rilevanti acquisizioni, di carattere documentario e storico, sulla Costacciaro del Due-Trecento. Fabrizio Cece ha, inoltre, reperito notizie varie sui capitani del castello di Costacciaro, sul suo nome, sui suoi capitani del castello di Costacciaro, sul suo nome, sui suoi possedimenti nel 1345, sui moltissimi cittadini illustri del paese, sulle altre chiese, conventi, monasteri e confraternite costacciaroli, nonché sulle preziose pergamene del monastero benedettino femminile di Santa Maria Assunta in Via Nuova. Il grande numero di documenti inediti rintracciati (da segnalare, soprattutto, le pergamene del 1315, con le quali alcuni vescovi concessero l'indulgenza in occasione della consacrazione di San Francesco) ha permesso l'acquisizione di novità importanti. Da tutte queste carte, fatte finalmente "cantare", si potrà procedere ad ulteriori, e più approfondite, indagini intravedendo, finalmente, la possibilità di gettare le basi per la stesura di una vera e propria "storia di Costacciaro".

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