Lunedì 4 febbraio 2008

Da parte del gruppo speleologico di Gualdo Tadino

Tre piante rare scoperte nelle grotte del Cucco

Costacciaro - Monte Cucco non finisce mai di dispensare piacevoli sorprese a chiunque si applichi, con dedizione, al suo sistematico studio. Tre piccole grotte del Cucco, infatti, già scoperte durante l'anno 2002 da parte del Gruppo Speleologico di Gualdo Tadino, hanno fornito alcuni dati di rilevante interesse scientifico. La prima cavità, chiamata "Buca tra i faggi", si trova ubicata sul ciglio delle strapiombanti Balze de Monte Cucco, a circa 1250 m s.l.m. In essa vegeta la rara pianta dell'"Erba gialla" (Monotropa hypopitys), mai prima d'ora rinvenuta in una grotta! La seconda "buca", già da secoli nota ai locali frequentatori della montagna, col nome proprio de "Il Forno", o "Grotta degli Orneti", si spalanca sopra un margine roccioso del Monte Poggio Foce di Villa Col dé Canali. Ebbene, essa è risultata gremita da un'isolata popolazione di "geotritoni", forse addirittura appartenenti alla specie cosiddetta "di Strinati" (Speleomantes strinatii), recentemente fondata dal grande zoologo Benedetto Lanza di Firenze. Altre promettenti ricerche biospeleologiche, relative a quei particolarissimi insetti cavernicoli denominati Tricotteri, sono in previsione nella terza ed ultima cavità qui presa in esame, denominata "pozzo Incerto" (nome attribuitole, in fase d'esplorazione, a causa della sua ancora incerta profondità), bellissimo pozzo inclinato, di circa 10 metri di profondità, che si apre in località Il Lecceto, a 975 m circa s.l.m.

Euro Puletti