lunedì 9 ottobre 2006

Costacciaro Ecco la verità sul monte Cucco

Una montagna sacra a Giove

Costacciaro - Monte Cucco: una montagna sacra a Giove? Rileggendo, con grande attenzione, le varie pagine del volume settimo delle "Carte di Fonte Avellana", relative alle relazioni dibattimentali del processo subìto dai primi uomini del castello di Costacciaro, nell'anno 1289, i più profondi conoscitori della storia e della montagna locali, potrebbe sentirsi legittimamente autorizzati a fare le seguenti riflessioni sulla toponomastica dell'epoca. Per ciò che attiene alla toponimia antica, l'interesse di tali studiosi della disciplina può essere facilmente calamitato dal nome di luogo composto "Valle jovis", cioè a dire "Valle di Giove". Tale località, citata, per almeno due volte, nelle deposizioni del suddetto processo, perché di sovente attraversata da pastori, boscaioli e greggi, tanto dell'abbazia avellanita di Sant'Andrea dell'Isola, quanto di proprietà degli "homines" di Costacciaro, doveva trovarsi ad occidente del Monte Cucco, cioè dal lato che guarda, dall'alto, verso Costacciaro.

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