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Anno VI° numero 179 25 febbraio 2007
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COSTACCIARO GIORNATA DELLA MEMORIA RICORDATO A RANCANA IL RASTRELLAMENTO NAZISTA DEL 1944 Ai Lupini il titolo di "giusti d'Italia" Ricordare e anche di più. Il comune di Costacciaro presenterà esplicita istanza ufficiale alla comunità ebraica italiana affinché a Tommaso Lupini, alla figlia Dusolina e agli altri figli, tutti della frazione di Rancana, sia riconosciuto il titolo di "giusti tra le nazioni" (che va ai non ebrei che salvarono uno o più ebrei, tra questi gli italiani al momento sono 297) per aver accolto e protetto tre giovani ebrei fiorentini nel 1944, l'anno del sanguinoso rastrellamento nazista nel nostro territorio. Ad annunciarlo è stato l'assessore alla cultura Euro Puletti durante la presentazione del filmato documentario, realizzato in dvd e vhs, dal titolo 27 marzo 1944: Costacciaro ricorda, tenutasi nell'ambito delle manifestazioni della Giornata della Memoria domenica 28 gennaio presso il circolo culturale e ricreativo "Scuola di Rancana", presieduto da Gaetano Lupini. La serata, che intendeva commemorare sia la Shoah nel suo complesso, sia appunto le vittime del locale rastrellamento nazista del 27 marzo ‘44, si è aperta con il saluto ai convenuti e una breve presentazione dello stesso Puletti: "Con questo incontro ‑ ha detto ‑ siamo oramai entrati nel secondo anno del progetto congiunto tra comune, biblioteca e scuola ‘I Testimoni dell'Innocenza’, iniziato a Costacciaro con la Giornata della Memoria del 2006 e proseguito attraverso l'uscita sui luoghi del ricordo del 27 marzo dello stesso anno e l'anteprima del filmato, che oggi presentiamo, del 29 aprile 2006". L’introduzione storica agli eventi rievocati è stata quindi affidata al professore universitario Giancarlo Pellegrini, nonché al testimone diretto don Ubaldo Braccini, oggi cancelliere vescovile della diocesi di Gubbio. Ai primi due interventi ha fatto seguito una breve presentazione del filmato da parte del professor Pierluigi Gioia e la visione dello stesso documentario (ideato da Euro Puletti e dalla professoressa Patrizia Biscarini) di cui il medesimo Gioia è l'autore. Dopo la proiezione è toccato ai professori Terenzio Baldoni e Luigi Galassi, storici di fascismo e resistenza nei rispettivi territori di Fabriano e Fossato di Vico, rilasciare testimonianze e considerazioni sulla serata, il documentario e la Shoah. Baldoni, in particolare, ha attirato l'attenzione degli astanti sul preoccupante fenomeno del "negazionismo storico", ormai diffuso anche in certi ambiti politici di Fabriano. Della chiusura di tutti i lavori della manifestazione, molto partecipata (tra i presenti, oltre ai ragazzi delle scuole di Costacciaro, che hanno curato una mostra all'interno dello stesso circolo di Rancana, anche lo storico sigillano Giuseppe Pellegrini), si sono infine occupati il sindaco di Scheggia e Pascelupo (dichiaratosi orgogliosamente "figlio di un partigiano") Giovanni Nardi e la dirigente scolastica dell'istituto comprensivo di Sigillo Elisa Faraoni, che, fra le altre cose, ha messo in luce l'importanza del coinvolgimento diretto della sfera emotiva dei ragazzi nella didattica della storia. Tommaso, la figlia di Dusolina e gli altri della famiglia accolsero e protessero tre ebrei: il Comune presenterà la richiesta ufficiale Il 10 febbraio Per la Giornata della Memoria si sono avute iniziative, per lo più di istituzioni e scuole, in tutti i comuni della Fascia appenninica, ma non sono mancate anche quelle per il Giorno del Ricordo, due settimane dopo, ricorrenza istituita per commemorare, il 10 febbraio, il dramma delle foibe e degli italiani costretti ad abbandonare Fiume e l'Istria nella seconda metà degli anni Quaranta, soprattutto dopo la stipula del trattato di pace tra Italia e Jugoslavia nel 1947. |
LETTERE AL DIRETTORE Addio a Mario Travaglini di Villa Col dé Canali Uomo profondo e attaccato al dovere Alle ore 6.30 del 26 gennaio Mario Travaglini, sino a poco tempo addietro in forza al distaccamento di Gubbio, è venuto a mancare all'affetto dei propri cari e di tutti i colleghi vigili del fuoco a cui era legato. Proprio in questi giorni il capo squadra esperto Travaglini era stato dimesso dal servizio per le conseguenze della grave malattia che lo aveva reso inabile; possiamo perciò dire che è mancato uno di noi. Per qualche tempo si era sperato che le cure cui si sottoponeva e la sua forza d'animo e di volontà avrebbero potuto avere il sopravvento sul male. Così non è stato. Vogliamo ricordare tutti il collega come un esempio di personalità dai profondi rapporti umani con amici e colleghi di lavoro e di attaccamento al dovere. A lui va il riconoscimento di aver voluto fino all'ultimo vestire l'onore dell'elmo. L'amministrazione gli è grata. Raffaele Ruggiero, comandante provinciale vigili del fuoco Mario rimarrà nei nostri cuori II capo distaccamento e i colleghi dei vigili del fuoco di Gubbio con queste poche righe vogliono ricordare il collega amico venuto a mancare dopo una lunga malattia, il capo squadra Mario Travaglini. Lo vogliamo ricordare per il suo grande attaccamento e dedizione al suo lavoro che per tutti noi è una missione. Mario era in forza da 25 anni, di cui i primi passati in comandi fuori regione, come Brescia, Bologna, poi rientrato al comando di Perugia è passato al distaccamento di Gubbio, come capo squadra esperto e vice capo distaccamento. È stato un punto di riferimento per tutti, sempre disponibile, pronto a dare tutto e di più per aiutare gli altri anche trascurando se stesso e le persone a lui care. Ha partecipato a diverse emergenze, una su tutte al terremoto UrnbriaMarche, dando esempio di sacrificio, preparazione, umanità, doti delle quali era trascinatore e trasmettitore unico. Il suo ricordo rimarrà impresso sempre nei nostri cuori, grazie Mario. I vigili del fuoco di Gubbio Il nostro grazie all'equipe di cure palliative Come capo distaccamento dei vigili del fuoco di Gubbio vorrei rappresentare la voce, i sentimenti e la riconoscenza dei familiari, dei colleghi nonché amici di Mario Travaglini, che ci ha lasciati, all’età di 49 anni, vittima di un male divenuto ormai incurabile. Avendo vissuto tutti da vicino questo tragico evento, ci siamo resi consapevoli dell'importanza di incontrare dei professionisti umani, disponibili all'ascolto, al dialogo e al sostegno non solo tecnico al malato e al suoi familiari. Ringrazio, a nome di tutti, il reparto di medicina del nosocomio di Gubbio e in particolare tutta 1'equipe di cure palliative per l'immediata presa in carico globale (purtroppo breve) dell'amico Mario. Auspicando che chiunque, sfortunatamente, si trovi a dover affrontare una così grande salita e perdita, possa continuare a incontrare sostegno nell'intervento tecnico‑umano di professionisti così tanto dediti a un servizio speciale come quello di dare sollievo dal dolore fisico e psichico dei malati terminali e dei loro familiari. Sentitamente si ringrazia. Sauro Monacelli, capo distaccamento vigili del fuoco Gubbio
Lo sapevate che... Sono state aperte le buste della gara d'appalto per la gestione del servizio wireless di banda larga per la connessione con internet veloce anche nei comuni di Sigillo e Costacciaro, bando indetto dalla comunità montana Alto Chiascio. L'azienda vincitrice è la Linkem, una grossa azienda con sede operativa a Roma, già partner di Telecom e altri gestori di telefonia e telecomunicazioni, wi‑fi compreso. La ditta vincitrice pare abbia già iniziato a contattare le varie aziende dei due comuni per l’istallazione e l’attivazione del servizio. Tutti i servizi dovrebbero essere comunque attivati entro qualche settimana (e forse anche prima). |