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Anno IV° numero 113 giugno 2005
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COSTACCIARO L'INAUGURAZIONE LE TAPPE CHE HANNO PERMESSO LA REALIZZAZIONE DEL CENTRO SOCIO CULTURALEAl servizio del prossimoInaugurato a Costacciaro il centro socio-culturale Onlus sull'antica piazza del mercato (piazza Vittorio Emanuele sotto il fascismo e oggi intitolata all'eroe dei due mondi). La prima idea di creare un centro anziani era, tuttavia, già balenata, dai primi anni Settanta, nella lucida mente di una vera costacciarola. Si chiamava Olga Gambucci, detta "Pajjòlà' (cioè gemella), ed era la madre di Angelo Galli, segretario del sodalizio, che oggi, anche grazie al proprio personale impegno, vede realizzato il sogno di sua madre, una donna forte e risoluta come forti e risoluti sono tutti i costacciaroli cui questo circolo è destinato. Ripercorrendo le tappe salienti che hanno permesso e accompagnato la realizzazione del centro socio‑culturale occorre partire da lontano. Da due monumenti, apparentemente senza alcun nesso con l'odierna realizzazione: la chiesa della Misericordia e le fonti pubbliche. Alla chiesa della Misericordia (o "de La Nera") faceva riferimento la confraternita della Buona Morte che dispensò, per secoli, assistenza ai malati, nonché sussidio ai poveri. Nella parte più elevata del paese, vicino alla chiesa de La Nera, sorgevano, altresì, probabilmente sin da epoca antica, bellissime fonti coperte, con lavatoi, costruite con grandi conci di pietra. Le storiche fonti vennero demolite ai primi degli anni Sessanta del secolo scorso per far posto all'asilo infantile municipale. L'asilo fu realizzato, infatti, dal sindaco Fedele Galli che eseguì un progetto già approvato e avviato dalla precedente amministrazione Cherubini. Alla fine del 1968 il comune richiese al provveditore agli studi di Perugia l'istituzione della scuola materna statale nel capoluogo. Una volta compiuta, tale importante struttura venne affidata ad alcune monache dell'ordine delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore. Le indimenticate madre Olimpia e sorelle Dorotea e Alessia diressero l'asilo d'infanzia per circa un ventennio. Frattanto, un locale della scuola materna venne destinato dal comune ad ambulatorio medico e affidato al dottor Ivo Puletti, medico‑chirurgo condotto di Costacciaro dal 1954 al 1994, che vi svolse la propria pubblica funzione di ufficiale sanitario comunale. Il 10 ottobre 1987 il sindaco Giuseppe Morelli comunicò, al consiglio comunale, che, con lettera del 18 agosto, la madre superiora generale delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore lo aveva informato della decisione di ritirare le monache residenti. L'amministrazione, in carica dal 1999, investì, allora, tutte le risorse finanziarie per il miglioramento e l'ammodernamento dei servizi sociosanitari e assistenziali del municipio. Questo sforzo ebbe il suo coronamento con la nascita del centro di salute "Fascia Appenninica", aperto al pubblico nel ristrutturato edificio dell'ex asilo infantile, dove esso trovò la propria ideale sede organizzativa ed ambulatoriale. Fu soprattutto l'allora assessore alle politiche sociali, Rosella Bellucci, attuale primo cittadino di Costacciaro, che si impegnò in vista della creazione di un centro sociale e culturale per anziani. Il nuovo centro, il cui presidente è Anacleto Bellucci e che conta circa duecentocinquanta soci, adotterà, quale proprio emblema, quello delle fonti coperte, dove l'acqua viva, che sgorga continuamente rinnovata, simboleggia la volontà forte di erogare, ininterrottamente, questo essenziale servizio alla cittadinanza. L'INTERVENTO DEL SINDACOLa struttura è stata realizzata grazie al contributo di Confindustria e sindacati confederali che a seguito del sisma del '97 destinarono delle risorse per la realizzazione di interventi a favore delle popolazioni colpite. Nel 2004 si è costituita l'associazione "Centro socioculturale di Costacciaro ONLUS" alla quale i locali sono stati affidati in gestione dal comune per 5 anni, attraverso la stipula di un'apposita convenzione firmata dal presidente Bellucci. L'associazione aderisce all'ANCESCAO (Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti). "Con la consegna di tale struttura ‑ afferma il sindaco Rosella Bellucci ‑ Costacciaro potrà contare sulla disponibilità di spazi auto gestiti, luogo di incontro per relazioni interpersonali e di solidarietà, per favorire l'impegno e il coinvolgimento dei cittadini in iniziative sociali, culturali e ricreative". All'inaugurazione è stato presente il presidente regionale ANCESCAO Di Loreto e Salciarini, coordinatore territoriale di Gubbio. Con l'occasione è stata anche consegnata dal presidente del centro, Anacleto Bellucci, una targa di riconoscenza al dottor Puletti, per tanti anni medico condotto a Costacciaro. |