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Numero 001 giovedì 7 maggio 2009 |
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Rosella Bellucci: "Il mio impegno per progettare il paese del futuro" ELEZIONI 2009 La lista civica "Per Costacciaro" candida il sindaco uscente Sarà ancora il Torrione, il simbolo della lista civica "Per Costacciaro" che il 6 e 7 giugno presenterà come candidato sindaco Rosella Bellucci, al termine del suo primo mandato. Una lista civica di centrosinistra sostenuta dal Partito democratico e da Rifondazione comunista, che attraverso i rispettivi referenti locali e provinciali hanno espresso giudizio positivo sull’amministrazione uscente e, sulla base di ciò, hanno chiesto alla Bellucci di rinnovare la propria disponibilità per una nuova sfida elettorale. La scorsa settimana presso la sala consiliare del Comune si è ufficialmente costituito il comitato elettorale che con il candidato sindaco, ha avviato il percorso di costruzione del programma e della lista. "Un programma in continuità con quanto realizzato in questo primo mandato, ma certamente aperto al contributo di quanti ritengono di poter dare il proprio apporto di idee e proposte per la crescita e lo sviluppo del comune e per una amministrazione concreta, trasparente e impegnata", hanno fatto sapere dal comitato. Appoggiata da Pd e Prc Le impressioni del sindaco Bellucci: "Sono stati anni di lavoro intenso e di grandi soddisfazioni, per me, ma spero anche per gran parte dei cittadini di Costacciaro. A tutti, va il mio personale ringraziamento, per la fiducia che sempre mi anno riservato. Un altro importante ringraziamento va ai miei assessori, tutti, compatibilmente con i propri impegni lavorativi e familiari hanno lavorato per il bene e lo sviluppo di Costacciaro, di Villa Col de’ Canali, di Costa Sano Savino e Rancana, e per risolvere o comunque dare risposta ai bisogni ed alle necessità dei cittadini. Ora ci attende una nuova campagna elettorale e un nuovo impegno per programmare e progettare la Costacciaro del futuro". Guido Giovagnoli Un successo la mostra all’Antico frantoio Enrico lupini tra guerre stellari matriarcato e condizione femminile Apertasi il 24 aprile, all'Antico frantoio dell'olio, e conclusasi domenica 3 maggio, ha avuto un pieno successo di pubblico e di critica, la seconda mostra di segno e pittura dell'artista Enrico Lupini di Rancana. Il tema scelto per questa nuova esposizione, che ha messo in mostra disegni e dipinti su foglio e ceramica, è stato "La potenza dell'arte in Star Wars e nel Matriarcato". "Sin dai tempi più remoti della civiltà umana - afferma Lupini ‑ la donna ha signoreggiato, sia spiritualmente sia dal punto di vista politico‑amministrativo, l’umanità intera, dando luogo a un lunghissimo periodo di matriarcato. In un momento imprecisato della storia, invece, forse per colpa del sopraggiungere della guerra, l'uomo maschio, simboleggiato, almeno nell'occidente mediterraneo, dal dio Ares‑Marte, avrebbe preso il sopravvento relegando l'elemento femmineo al solo ambito ristretto della casa e della famiglia". Euro Puletti PRIMO PIANO RICORDI Fu coinvolto in gran parte delle attività e scelte amministrative che hanno portato all'inaugurazione Alla moglie di Giuseppe Morelli il taglio del nastro davanti all'entrata E’ stata la moglie di Giuseppe Morelli a tagliare il nastro davanti all'ingresso della grotta del Monte Cucco. volerlo è stato il sindaco di Costacciaro Rosella Bellucci che, nel suo intervento, ha ripercorso gli ultimi 40 anni di attività e di scelte amministrative che hanno portato al traguardo dell'apertura delle grotte al pubblico. Per molti di questi anni, sono state la passione e la volontà dell'ex sindaco di Costacciaro prima e presidente della comunità montana dell'Alto Chiascio e dell'ente parco del Monte Cucco poi, Giuseppe Morelli a contribuire al progetto che non ha potuto vedere realizzato. Anni di studi, monito fatti, lavori di sistemazione e di illuminazione del percorso che si snoda per circa ottocento metri all'interno della cavità ricordati anche dall'ex sindaco di Sigillo ed ex presidente della comunità montana Alto Chiascio Catia Mariani. Dopo la presentazione, tutti gli intervenuti, venticinque persone circa, hanno raggiunto l'imbocco della rotta di Monte Cucco, sul lato Pian di Monte, per il taglio del nastro e la moglie di Morelli ad aprire la prima visita ufficiale all'interno della grotta. TURISMO Partite le escursioni nella grotta del Monte Cucco, l’analisi della Bellucci Il sindaco: “Verso la costruzione di un prodotto da valorizzare” "Un ulteriore tassello per la costruzione del prodotto turistico Monte Cucco". L'ha definita cosa il sindaco di Costacciaro Rosella Bellucci l'apertura al pubblico del percorso escursionistico della grotta del Monte Cucco, la cavità sotterranea che si estende nel cuore del parco per oltre trenta chilometri (ma nuovi percorsi vengono quotidianamente scoperti dagli speleologi) e una profondità di oltre novecento metri. "Questo - ha proseguito - ci permette di valorizzare le grotte che sono la specificità assoluta del parco regionale e di avviare un cammino di valorizzazione che si apre alla collaborazione dei privati". Un percorso non difficile, quello della grotta, ma comunque gustoso per gli amanti ella montagna, che prevede una parte all'esterno e una camminata in sotterranea. Il percorso di visita sotterraneo, che inizia nel cuore del Parco a quota 1400 metri, si snoda per circa ottocento metri lungo un tracciato su terra, roccia, scale in acciaio e passerelle, realizzate nel pieno rispetto dell'ambiente é dell'aspetto della grotta, con un impianto di illuminazione che valorizza, senza impatti, la maestosità delle grandi sale e degli ambienti naturalistici. Una grotta turistica, insomma, ma dalla quale si esce con qualcosa da raccontare. Il percorso, infatti, prevede strettoie e passaggi non agevolissimi, anche se accessibili a tutti. Un "turismo attivo" quello del Parco del Monte Cucco, che si arricchisce con l’avvio della stagione di escursioni in grotta e che offre la possibilità di fare un'esperienza unica nel cuore della terra: tra i suoni dell'acqua che lentamente scava la roccia, li odori della profondità della montagna e dell'umidità (che nella grotta è attorno al 90%), le immagini create dalle formazioni calcaree. Le escursioni, che prevedono un percorso obbligato con ingresso sul versante est della montagna e uscita su quello nord, durano circa 4 ore e prevedono un massimo di 25 persone sempre accompagnate da due guide. Tre quarti d'ora di cammino prima dell'ingresso e un'ora circa dall'uscita di passeggiata fatta tra i sentieri e, nei giorni in cui il cielo è chiaro, con panorami mozzafiato. Per questo è richiesto un abbigliamento adeguato, con scarpe da montagna e pantaloni lunghi, per esempio. Da considerare, inoltre, che la temperatura interna alla grotta è costante in ogni stagione e si aggira attorno ai 6 gradi. Le escursioni vanno prenotate all'Info Point di Costacciaro, disponibile per ogni informazione. Elisa Venturi
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