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Numero 11 giovedì 17 giugno 2010 |
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TRADIZIONI La riposizione il 25 luglio Sant’Apollinare porta la croce Torna a Villa dopo il restauro A Villa Col de' Canali di Costacciaro, per più di settant'anni, è rimasta in piedi una grande croce di legno. A piantarla, probabilmente (come ricorda il villante Imero Bianconi, allora bambino), verso il 1938, i padri passionisti umbri (quasi certamente da quelli del santuario mariano della Madonna della Stella, sito tra Trevi e Montefalco), per ricordare una delle loro tante missioni di evangelizzazione, durante la quale tali benemeriti religiosi dovettero soggiornare nella parrocchia di San Marco Evangelista di Costacciaro per lo spazio d'una settimana, cooperando, nel bene, con i locali frati francescani, che ne avevano la cura d'anime. La croce, dapprima collocata nei pressi della cosiddetta Fonte de Martelino, fu, poi, leggermente spostata sul lato destro dell'imbocco della via Vecchia, cioè a dire dell'antica via Flaminia d'epoca romana, nel tratto che, da Villa, conduceva a Coldagelli. Il 25 luglio prossimo, in occasione della festa patronale di sant'Apollinare, alle 18 circa, durante la tradizionale processione, la storica croce, meritoriamente strappata alla rovina dal comune di Costacciaro e completamente restaurata, sarà ricollocata, col concorso del comitato parrocchiale di Villa Col de' Canali, più o meno dove si trovava prima, ma sul lato sinistro della strada e vicino alla locale edicola della Madonna. Da decenni sottoposta a ogni sorta d'intemperie (pioggia, neve, gelo, grandine e furiose tramontane), la croce, piegata pericolosamente in avanti, era, infatti, oramai, ridotta all'ultimo stadio di conservazione e si stava rapidamente infradiciando e disfacendo, ma l'amore per il proprio paese, la passione e la buona volontà di molti hanno fortunatamente impedito che questa memoria storica locale andasse perduta. All'incrocio delle due grandi braccia della croce è stato ripulito e rimesso al suo posto anche il bel simbolo dei passionisti stessi: un cuore bianco, sormontato da una croce, dalla quale si sprigionano fiamme, con su scritto Jesu Xpi Passio, vale a dire Passione di Gesù Cristo e, in questo caso, si dovrebbe dire, anche sana passione dei salvatori della croce. Euro Puletti SPETTACOLO Un successo l’esibizione dei ragazzi della scuola Bartoletti Musical, non solo prove generali Prove generali di musical. A presentare lo spettacolo di fine anno del laboratorio Educare in musical, sono stati i ragazzi della scuola secondaria di primo grado Efrem Bartoletti. Tratto da Magari mi metto a dieta di Elena Storchi, gli adattamenti sono di Alice Chinaia e Tanya Bei (due alunne della scuola media), i testi delle canzoni di Elena Storchi e Pierluigi Gioia, regista, ideatore e "tuttofare" e le coreografie di Nicoletta Pantoni. Interpreti, le ragazze e i ragazzi della scuola media Efrem Bartoletti. Prove tecniche di musical è uno spettacolo in fieri, la prova generale di un musical che forse non andrà mai in scena e che non avrà mai il suo palcoscenico, le sue quinte, le sue scenografie e i suoi attori. Già, perché sul palco, gli attori che si apprestano a mettere in scena il musical Magari mi metto a dieta e che poi lo interpreteranno fino in fondo (o quasi), sono a interpreti di loro stessi. Per questo motivo, sul palco della sala San Marco sono andati in scena non uno ma due spettacoli, intrecciati fra loro: il primo, che introduce il vero e proprio musical e ne chiosa il finale, vede i giovani attori, cantanti e ballerini alle prese con gli eterni dilemmi dell'età preadolescenziale. Il secondo, spettacolo, invece, realizzato nel 2005 da Elena Storchi e Renato Giorgi, sviluppa una situazione-tipo di questa età, con tutte le implicazioni possibili. E' la storia di una ragazza con qualche disturbo alimentare che, dopo una paradossale vicenda di discriminazione, impara ad amarsi quando scopre di essere amata, al di là delle apparenze. Il tutto viene presentato al pubblico non come uno spettacolo confezionato, ma in una versione meta teatrale che trasforma il musical in uno spettacolo "aperto", dove tutto e il contrario di tutto possono avvenire. Roberto Panetta PISCINA Riapre col Centro Nuoto Flaminio Un tuffo nel divertimento Tante le offerte Riapre la piscina comunale. E riparte la stagione estiva in compagnia dello staff del Centro Nuoto Flaminio. Venerdì 18 giugno, dalle 10 e per tutta l’estate, ripartono le attività con corsi di nuoto privati e di gruppo, nuoto libero e lezioni di ginnastica in acqua, oltre a una serie di eventi musicali e sportivi. Anche per quest’estate lo staff del Centro Nuoto Flaminio offre pacchetti scontati a famiglie e studenti: i nuotatori avranno la possibilità di nuotare in tranquillità grazie alle corsie inserite nella vasca. Nella piscina comunale si alleneranno anche gli atleti della squadra del Centro Nuoto Flaminio, in preparazione degli eventi agonistici. Per qualsiasi informazioni sulle attività in programma sono disposizione il sito internet www.centronuotoflaminio.it o il numero 338-1083347. rob.pan.
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