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Numero 015 giovedì 17 dicembre 2009 |
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APPUNTAMENTI Statue e figuranti per le natività Pronti a un altro Natale Presepi e celebrazioni
Un altro Natale è in arrivo. Costacciaro, come ogni anno, si prepara ad affrontare questi giorni di festa con tradizionali avvenimenti civili e religiosi da condividere insieme ai suoi cittadini. Primo di tutti il Presepe all'aperto, giunto alla sua terza edizione, promosso da un gruppo di spontaneo di cittadini e situato al Rivellino, nel centro storico del paese. Il presepe, che, di notte viene illuminato, è composto da 18 personaggi realizzati artigianalmente, dell'altezza di circa 1,50 metri, vestiti di abiti anche questi realizzati a mano. Questo presepe si potrà visitare dai giorni immediatamente precedenti il Natale fino alla domenica successiva all'Epifania, così come il presepe con ambientazione, arrivato alla sua seconda edizione e allestito all'interno della chiesa della Bianca. Le statuine sono quelle della tradizione, ma allestite nella riproduzione del centro storico di Costacciaro. A pensarlo e realizzarlo, un gruppo di giovani. Il presepe vivente sarà, invece, nel centro di Villa Col dè Canali. La serata scelta è quella della vigilia, ma non è esclusa una riproposizione durante il periodo natalizio. Ambientato negli angoli storici del centro abitato, è promosso dal Comitato parrocchia di Sant'Apollinare e dai giovani del posto. Una rappresentazione, non nuova, che si è svolta per più edizioni negli anni '90, per poi, però, essere sospesa e tornare in questo Natale 2009. Il 20 dicembre alle 18nella chiesa di San Francesco, subito dopo il Concerto del Coro della Sacra famiglia di Fabriano, il Coro femminile di Costacciaro si esibirà con Canti Natalizi. Ma il Natale, oltre che tradizione, è religione. Con le sante messe, gli appuntamenti più importanti, ai quali il parroco di Costacciaro don Nando attende i suoi parrocchiani. Ecco, allora gli orari. Giovedì 24 dicembre: chiesa di San Apollinare (Villa Col dé Canali) alle 22, chiesa di San Francesco alle 23,30, venerdì 25 dicembre: chiesa di San Apollinare(Villa Col dé Canali) alle 10, chiesa di San Francesco alle 11,30. Roberto Panetta SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il doppio debutto dei ragazzi è per martedì 22 dicembre Uno spettacolo teatrale e il giornalino Una giornata proprio impegnativa. Più che altro, però, nella preparazione che coinvolge ragazzi e docenti. Martedì 22 dicembre, alle 21, nella Sala San Marco di Costacciaro, la classe II C della scuola secondaria di primo grado reciterà Canto di Natale, una delle opere più famose e popolari di Charles Dickens, lo scrittore britannico vissuto nel diciannovesimo secolo. Il racconto fantastico è tra i più famosi legati al Natale: proprio in questa gelida è ambientato il racconto di una redenzione, quella del ricco, ma arido, tirchio e solo Ebenezer Scrooge. Il canto unisce al gusto del racconto gotico l'impegno nella lotta alla povertà, allo sfruttamento minorile e all'analfabetismo. Molto di diverso e in più, insomma, che una storia per bambini. Il romanzo, infatti, è uno degli esempi di critica di Dickens della società ed è anche una delle più famose e commoventi storie sul natale nel mondo. Un'occasione in più, per adulti e ragazzi, di riflettere e far riflettere. E qualche riflessione, intanto, i ragazzi, devono averla fatta e messa pure per iscritto. Nello stesso giorno, infatti, uscirà il primo numero del giornalino della scuola secondaria di Costacciaro, il Grc (Giornalino dei ragazzi di Costacciaro), che raccoglie articoli interamente scritti dai ragazzi. Proprio dalla voglia di comunicare degli studenti nasce il giornale, dalla necessità di avere uno strumento rappresentativo che possa far conoscere il proprio pensiero agli altri, anche fuori dalle mura scolastiche. In quest'ottica, il giornale scolastico diviene un elemento forte della comunicazione e un ambiente dove poter sperimentare vari tipi di scrittura. Scrivere su un giornale, sia pure il giornale scolastico, non è la stessa cosa che svolgere un tema: diverse sono le fonti, diverse sono le tecniche, diverso à il linguaggio da usare, diverso è il pubblico al quale ci si rivolge, quindi lo scopo della scrittura. E, a dirla tutta, molti giornalisti di professione hanno iniziato così. Attesa, allora, non solo tra i ragazzi di Costacciaro, per il "numero 1". ARMONIE IN APPENNINO Concerto e mostre Tra Umbria e Marche Non solo musica sacra
Armonie in Appennino: musica sacra tra Umbria e Marche. Canterà nella chiesa di San Francesco, il coro della Sacra Famiglia di Fabriano. L'appuntamento è per domenica 20 dicembre alle 18. Ma per chi vuole arrivare un pò prima, di cose da fare c'è ne sono. Sempre domenica, alle 16, nella Sala San Marco, saranno proiettate foto storiche su Giambattista Miliani e la tradizione escursionistica fabrianese, mentre alle 17, nella sede dell'Università degli Uomini Originari di Costacciaro, saranno esposte le pergamene medievali e fondative dell'Università agraria. Si conclude domenica , ma inizia sabato 19, all'Antico frantoio dell'olio, la mostra fotografica Natura, cultura e tradizione tra Marche e Umbria, curata dagli eredi del fotografo Santa Casella.
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