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Anno 3° numero 87 ottobre 2004
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Grotte, ecco il corsodi ELISA VAGNARELI Inizierà tra pochi giorni a Costacciaro, indetto dal Cens, il corso d'aggiornamento e specializzazione sui meccanismi speleogenetici. A illustrarci l'iniziativa uno degli istruttori interessati, Francesco Salvatori. "Il corso, previsto dall'8 al 10 ottobre, tratterà l'argomento sia dal punto di vista teorico che pratico. Inizialmente sono previste delle lezioni sui meccanismi di corrosione dell'acqua e lo Studio dei meccanismi chimico‑fisici che permettono tale fenomeno. In seguito, per la parte pratica, i partecipanti effettueranno delle visite alle grotte ed eseguiranno diverse analisi in particolare sulla morfologia delle stesse." Le grotte interessate saranno la Buca di Faggeto Tondo, le Grotte di Frasassi e quelle del Monte Cucco. In riferimento a queste ultime, Salvatori afferma: "Le Grotte del Monte Cucco sono dei sistemi carsici di rilevante importanza. La loro formazione è avvenuta in maniera del tutto particolare, circa 400.000 o più anni fa, attraverso dei liquidi venuti dal basso. Sommariamente si potrebbe associare il fenomeno all'eruzione di un vulcano, anche se in realtà il meccanismo è un po' diverso. I liquidi che sono fuoriusciti dalle bocche presenti sul terreno (le stesse che oggi consentono l'ingresso nelle grotte) sono liquidi caldi e acidi che, attivando particolari processi chimici e fisici, hanno dato origine a tutto ciò che oggi possiamo vedere. È importante sottolineare che tali corrosioni sono state in seguito ampliate o modificate dal lavoro dei diversi fenomeni atmosferici". L'importanza delle grotte non si limita all'interesse degli studiosi, ma anche da quello dei turisti. "Per quanto riguarda il risvolto turistico, non si può negare che le grotte siano attrazioni di gran pregio. A tale proposito però è importante sottolineare che l'associazione e il comune stesso sono da tempo solleciti nel mantenimento di un bene cosi prezioso e spettacolare. A partire dall'82, infatti, la zona è parte integrante del parco regionale e, nel contempo, area protetta". Oltre i vari progetti che sono stati attuati, Salvatori accenna anche a quelli futuri: "per quanto riguarda i progetti attuali, va messo in evidenza quello del comune, riferito alla creazione di un oasi naturalistica sotterranea nella parte iniziale della Grotta del Monte Cucco. La zona, anche da ciò che emerge dall'operazione di monitoraggio attiva da quattro anni, non è a rischio di danneggiamento, né lo sarà, poiché il progetto appena descritto è per gli utenti che intenderanno effettuare un avvicinamento a piedi alla zona, al fine di evitare problemi relativi all'utilizzo di qualsiasi tipo di vettura". A conclusione del discorso sull'interessamento dei vari enti locali e regionali, Salvatori dichiara: "È noto che anche molti ambientalisti o associazioni del genere sono interessati alla zona e alla sua manutenzione. A questo proposito è opportuno specificare che, soprattutto dopo quanto detto, le preoccupazioni mostrate dai soggetti in questione sono oltremodo esagerate, poiché, come già detto, la zona è costantemente controllata e mantenuta con tutta la cura possibile". |
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