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Anno 3° numero 71 maggio 2004
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TRA REALTA' E LEGGENDA UN CURIOSO RACCONTO DI UNO SCONTRO TRA COSTACCIAROLI E SIGILLANI Quando si costruivano le palle di cannone |
di Giuseppe Pellegrini Nell'anno 1434 il castello di Collestacciarj, estrema difesa a est del ducato di Urbino, fu dotato di un ingegnoso marchingegno "pro facendo petras rotundas pro bombardis et pro defentione", per preparare sul posto le palle di pietra. Le "munizioni" venivano prodotte nelle cave, poiché era la pietra la materia prima occorrente, con un grosso lavoro di tornitura per renderla tonda, cioè le famose "palle da bombarda". Tenuto conto degli scarti, si ritiene che ben cinquanta palle al giorno potevano esser confezionate, aventi un diametro di circa trenta centimetri. Alcune di queste palle, ormai superate e nemmeno da denunciare quali arme antiche, oggi ornano i giardini più eleganti e costano circa centomila delle vecchie lire. Insomma Costacciaro, nel Quattrocento, fu in Umbria quello che Terni fu nell'ultima guerra mondiale, s'intende con la roccia e la pietra, non con le acciaierie. Quanto sopra scritto fa parte della storia. Quello che invece sta fra la storia e la leggenda, è un curioso episodio che viene tramandato e che è legato alle sfere di pietra e al poco buon sangue allora esistente fra i due paesi, Costacciaro e Sigillo. Si racconta, infatti, che un bel giorno i costacciaroli pensarono di utilizzare le loro bombarde, lanciandole contro Sigillo con l'intento di distruggerlo, ma la "colubrina" a un certo momento s'inceppò, rinculò, mandando a gambe all'aria gli artificieri che rimasero, chi più, chi meno, gravemente feriti. Quelli che assistevano all'operazione bellica, osservarono sbigottiti che "se tanto era successo lì, chissà quello che sarebbe accaduto là". Per persuadersi di ciò, vennero inviati alcuni in perlustrazione e quale fu la loro sorpresa quando, arrivati alle prime case di Sigillo, sentirono un vociare e poi udirono distintamente una scandita sequenza numerica... 2, 3, 4, 5, 6 e 7... che ritennero fosse la conta dei morti, per cui se ne ritornarono subito via per annunciare la ferale notizia. Ma in realtà, fra i sigillani, non c'erano stati né morti, né feriti; si trattava di alcuni frequentatori di una bettola che, fra un bicchiere e un altro, giocavano alla morra!
VERSO LE ELEZIONI: ROSELLA BELLUCCI CANDIDATO A SINDACODomenica 16 maggio alle ore 21.00 presso la sala S. Marco (museo‑laboratorio del Parco) a Costacciaro verrà presentata la lista civica di centrosinistra "PER COSTACCIARO". "I candidati consiglieri rappresentano esperienze politiche, professionali, culturali e di impegno sociale diversificate, ma con in comune l'interesse a costruire un progetto che metta al centro Costacciaro e i suoi abitanti" hanno spiegato i protagonisti. La lista è appoggiata dai Ds, da Rc e dalla Margherita, oltre a candidati indipendenti. Il candidato a sindaco è Rosella Bellucci: 36 anni, coniugata, vive a Gubbio. Laureata in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Perugia, ha maturato esperienze nel campo della consulenza, della formazione e nell'amministrazione; lavora presso un'azienda locale. Ha partecipato alle ultime amministrazioni Morelli, come consigliere comunale e capogruppo di maggioranza dal 1995 al 1999, come assessore esterno dal giugno del 2001 con delega delle funzioni relative a commercio e attività produttive, turismo, sport, tempo libero e associazionismo, servizi sanitari e socio‑assistenziali. G. G. SERVIZIO IDRICOACCORDO TRA COMUNE E UMBRA ACQUEDal 1 ° gennaio 2004 la società Umbra Acque provvede alla gestione del servizio idrico integrato nel comune di Costacciaro che comprende il servizio di acquedotto, fognatura e depurazione. La società si avvarrà per la gestione degli acquedotti e per il disbrigo delle pratiche di primo livello del supporto del personale del comune il quale si occuperà del controllo delle opere di presa, delle stazioni di pompaggio e della rete di distribuzione, nonché della piccola manutenzione per interventi esterni. Inoltre l'ufficio economato del comune svolgerà un'attività di orientamento e informazione dei cittadini e continuerà a essere il riferimento principale per i seguenti servizi inerenti l'acquedotto: domande per nuovi contratti di somministrazione idrica, subentro su utenze chiuse o distaccate, spostamenti di contatore, distacco utenze, separazioni, nuovi impianti di fognatura e scheda rilevamento reclami. Tutto ciò è reso possibile grazie al contratto di servizio stipulato tra il comune di Costacciaro e Umbra Acque. Guido Giovagnoli |
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