Anno VI° numero 193 15 giugno 2007

 

 

COSTACCIARO   IL SANTUARIO MARIANO DI COSTA SAN SAVINO RITROVA IL SUO ANTICO GIOIELLO

MADONNA DELLE GRAZIE

Restaurato l'affresco originale

di Gianluca Marchese

Una scoperta inattesa quanto importante, seguita da un restauro di notevole valenza. È successo nel santuario della Madonna delle Grazie a Costa San Savino, frazione costacciarola a pochi chilometri dal capoluogo, prima chiesa della diocesi di Gubbio a essere elevata a santuario mariano. Accadde nel 1863 grazie al vescovo Innocenzo Sannibale. Ma restiamo all'attualità: lo scorso autunno, don Nando, parroco di Costacciaro, si accorge che nell'affresco raffigurante la Vergine Maria con Gesù, dipinto sulla parete dietro all'altare, c'è qualcosa di strano: "Controllando le spaccature dell'intonaco che stava cadendo a pezzi ‑ spiega ‑ sono riuscito a capire che lì sotto, in realtà, era nascosto un altro affresco". L’originale. Sì, perché "questa è l'unica parete della chiesa come era un tempo (la costruzione risale all'XI secolo se considerata come l'antica chiesa di San Savino, la cosa non è ancora confermata, o a qualche secolo più tardi, ndr)". Su questo affresco originale, che la gente può ora riammirare dopo un paio di secoli, si è dipinto sopra tre volte: due durante l'Ottocento e una negli anni Cinquanta. Tra l'altro, l'immagine che vi era stata sopra ridipinta era simile, ma non la stessa: Maria e Gesù erano raffigurati con una corona e "i loro volti erano più duri, mentre ora tutti possono ammirare la dolcezza dell'originale", riprende don Nando. Originale di epoca rinascimentale, datato tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento. L’affresco, dopo i rilievi e i permessi della soprintendenza ai beni culturali, è stato riportato alla luce e, visti i danni del tempo, sottoposto a restauro conservativo. I lavori, costati a quanto pare alcune migliaia di euro e realizzati dalla ditta Ikuvium di Raffaele Burocchi, sono cominciati lo scorso inverno e si sono conclusi in aprile. A finanziarli il Consiglio pastorale affari economici del Santuario della Costa e Giampiero Neri dell'azienda Selective Plating. Oltre all'affresco, recuperati la cornice e lo sportello intagliato. E cosa ne hanno pensato i fedeli? Don Nando risponde soddisfatto: "La gente è rimasta a bocca aperta perché non sapeva niente". È successo in particolare il 6 maggio, quando è stata organizzata una giornata ad hoc, consacrata alla visita e alla conoscenza storica e religiosa del santuario di Costa San Savino. Ma, don Nando, questa chiesa è molto frequentata? "Sì. C'è un buon culto di Maria. Nel mese di maggio viene qui gente da tutti i comuni limitrofi." Quando vi celebrate la santa messa? "D'inverno il 22 di ogni mese, mentre nel periodo estivo, quindi da adesso in poi, tutte le domeniche alle 18". Ore che la gente lo sa, magari vale la pena farci un salto. Sarebbe una piccola, grande visita a un piccolo, grande gioiello del passato, riportato alla luce con passione, cura, sacrificio e dedizione.