Anno IV° numero 97 febbraio 2005

 

 

COSTACCIARO PUBBLICA ILLUMINAZIONE

NOVITA' NELLA FORNITURA DI ELETTRICITA', PARLA IL SINDACO ROSELLA BELLUCCI

Un consorzio per risparmiare

di Gianluca Marchese    

Ridurremo i costi del 9%. Presto finiremo i lavori nel centro storico e potenzieremo la rete nelle frazioni

Novità per il comune di Costacciaro in materia di fornitura dell'energia elettrica: l'ente cittadino ha infatti aderito al Consorzio Energia Veneto (CEV). II sindaco Rosella Bellucci ci spiega che "questo consentirà di ridurre il costo per la pubblica illuminazione" e che "quest'anno quindi si risparmierà nel bilancio comunale il 9% circa". Ma come si è arrivati a questa decisione? Il CEV costituito nel dicembre 2002 da sette comuni veneti e arrivato presto a quota 350 iscritti, ricerca sul libero mercato, per conto degli associati, chi fornisce energia elettrica al prezzo più conveniente, facendo così risparmiare agli enti soci oltre 2 milioni e mezzo di euro, secondo le stime 2004. "Così ‑ riprende il sindaco ‑ e grazie al Decreto legislativo 79 del marzo '99, che dà la possibilità di riunirsi in consorzi di utilizzatori in grado di scegliere il proprio fornitore e separarsi quindi dal mercato vincolato, abbiamo deciso di aderire alla proposta di Anci Veneto (1'Anci è l'Associazione nazionale comuni d'Italia, ndr) che ha promosso appunto la costituzione di un tale consorzio con l'intento di incentivare una migliore gestione dei costi energetici nei singoli enti associati." La gestione della rete comunale di illuminazione è affidata alla società Sole del gruppo Enel e tutti i punti luce sono stati ora inventariati e possono essere individuati da un numero indicato sul singolo lampione: quel numero serve per comunicare eventuali malfunzionamenti direttamente al numero verde della società stessa (800901050, in funzione 24 ore su 24). Ma sempre in tema di illuminazione c'è anche un'altra novità: nei giorni scorsi il Patto territoriale per l'Appennino centrale ha fatto pervenire al comune di Costacciaro la lettera di ammissione a un contributo di 125mila euro circa, destinati al completamento della pubblica illuminazione nel centro storico. Su questo contributo l'amministrazione contava molto e la Bellucci ribadisce: "Ci stiamo impegnando perché il completamento della pubblica illuminazione e i lavori sull'acquedotto con la successiva asfaltatura delle vie possano essere realizzati nel migliore dei modi e nei tempi previsti. Qualche disagio per i residenti e per la circolazione è da mettere in conto, ma siamo convinti che tutto ciò possa essere accettato dai cittadini, perché si tratta di lavorare per migliorare la qualità dei servizi e del nostro centro storico". Inoltre si sta cercando di mettere a punto un progetto per il rinnovo di tutta la rete della pubblica illuminazione anche nelle frazioni, non solo per migliorare la qualità del servizio, ma anche per ridurre ulteriormente consumi e costi attraverso l’utilizzo di lampade a basso consumo.