Anno IV° numero 103 marzo 2005

 

 

COSTACCIARO ESCLUSIVO Lettera di Pierre Strinati, l’autore delle ormai famose foto sexy nelle grotte, a “Tutto Flaminia”

“Una cattiva idea per la speleologia”

Appassionato di racconti fantastici, ho pensato che gli esploratori per una volta potessero incontrare belle ragazze invece di draghi o mostri. Mai mischiato le ricerche scientifiche con quegli scatti

Dopo tutto quel che si è scritto e detto a proposito delle foto sexy nelle grotte, messe in internet nel sito del Cens (e poi fatte togliere), la nostra Patrizia Antolini è riuscita a contattare per telefono proprio l’autore di quegli scatti, Pierre Strinati, che stupito di aver suscitato tanto clamore, tra l’altro lui non conosceva nemmeno a fondo la vicenda, si è reso subito disponibile a inviarci i suoi pensieri per lettera. E ci ha risposto così. Non ero del tutto al corrente dell'uso delle mie foto sul sito del gruppo speleologico umbro. È stato al telefono che l'ho appreso. Personalmente non ho mai mischiato le mie ricerche scientifiche e le mie esplorazioni con le foto di "nudi nelle grotte". Si tratta di due facce diverse della mia personalità. Quindi non penso sia una buona idea diffondere questo genere di foto su un sito didattico destinato all'iniziazione alla speleologia, a meno che non sia fatto coti humor. Non utilizzo internet e quindi non posso giudicare più a fondo. A proposito delle mie foto di "nudi nelle grotte", sono state bene accolte all'epoca, cioè all'inizio degli anni '80. Mi chiedete dei dettagli sulle modelle. In quasi tutti i casi si trattava di modelle professioniste, che ho conosciuto rivolgendomi ad agenzie di indossatrici. Tutte le foto sono state realizzate in grotte non alimentate da luce elettrica e sono state scattate nelle stesse condizioni di una vera e propria esplorazione, usando unicamente dei flash. A dispetto del freddo, credo che queste ragazze sportive abbiano molto apprezzato questa insolita esperienza. Ecco brevemente l'origine di queste foto. Appassionato dall'adolescenza di racconti che mettono in risalto il fantastico e la fantascienza, nei quali le grotte giocano sempre un ruolo di prim'ordine, ho pensato che una volta tanto per gli esploratori sarebbe stato più piacevole scoprire giovani e belle ragazze, piuttosto che incontrare nelle profondità draghi, mostri o dinosauri. D'altra parte sapevo che l'idea di scorgere per caso in una galleria sotterranea una bella ragazza nuda era, per alcuni dei miei compagni speleologi, un sogno impossibile. Una sorta di fantasma. Avendo già realizzato alcune foto di nudi di donne in grotte, ho proposto l'idea di un libro a un editore di Ginevra, Bernard Letu, che si è da subito interessato. Ma, dato che alcune persone non amano molto né grotte né oscurità, e ne sono anche spaventati, ha chiesto un altro fotografo, Serge Nazarief (recentemente deceduto), di partecipare al volume unendovi le sue foto di nudi di donne che posano sulla riva del mare o tra gli scogli. Il tema centrale del libro, Clair de Roche, è quindi il contrasto tra la durezza dello scenario minerale e la dolcezza della pelle femminile, con l'acqua che fa da elemento complementare. Quanto alle cartoline della serie "Nature nude di P Strinati", mi sono state commissionate da un altro editore di Ginevra, S. Jaeger. Altre due cartoline sono state pubblicate più recentemente dalla Società svizzera di speleologia. Nella rivista "Salamandre" è comparsa anche una mia foto mezzo nudo mentre sto esplorando una grotta tropicale (Trinidad). Sui giornali non vi sono state polemi­che a causa di questa foto!! Qualcosa su di me: tutti i miei parenti sono di origine italiana. Sono venuti in Svizzera all'inizio del '900, si sono stabiliti a Ginevra e hanno preso la cittadinanza. Sono quindi nato svizzero, a Ginevra nel 1928. Sono a vostra disposizione per ulteriori informazioni. Vi ringrazio per avermi inviato quegli articoli polemici a proposito del sito internet. Se ve ne sono altri già apparsi o da pubblicare, così come i vostri articoli naturalmente, vi sarò riconoscente di potermene indirizzare delle copie.

Con i miei più cordiali saluti,

Pierre Strinati