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Anno XVIII - N. 18 - 18 settembre 2005 COSTACCIARO |
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Il Comune e la Parrocchia a tutela dei beni storico-artistici
Venerdì 2 settembre, nell’ambito dei festeggiamenti in onore del patrono, si è tenuta nella sala polivalente del museo-laboratorio del Parco di Monte Cucco, la presentazione di tre pregevoli dipinti, recentemente restaurati, dei grandi pittori manieristi eugubini Benedetto e Virgilio Nucci.
L’evento culturale, con notevole partecipazione popolare, si è aperto con il saluto e l’introduzione dell’assessore alla Cultura, dottor Euro Puletti. A seguire, le relazioni di Paolo Salciarini, responsabile dell’Ufficio Diocesano Beni Culturali, del professor Enzo Storelli, storico dell’arte ed ispettore onorario della Soprintendenza ai Beni Artistici dell’Umbria, e del dottor Sandro Piacentini, in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, fondamentale il finanziamento dei restauri. Ha chiuso i lavori, formulando vivi ringraziamenti ed auspici per il futuro della gestione dei beni culturali nel Comune, il sindaco Rosella Bellucci. Grandi e meritati onori sono stati tributati al parroco di Costacciaro, don Nando Dormi, vero e proprio artefice di questi restauri. All’inaugurazione sono state altresì presenti le restauratrici Tiziana Monacelli e Vincenza Morena, cui è andato il plauso di tutti i relatori e gli astanti.
L’assessore Puletti, che ha svolto anche il ruolo di moderatore, ha ripercorso le tappe del lungo itinerario, che hanno condotto al conseguimento dell’odierno, brillante risultato. Fondamentale, l’apporto finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Un più modesto, ma, in ogni caso, non irrilevante contributo è stato erogato anche dal Comune.
All’attività di catalogazione, restauro e valorizzazione dei beni storico-artistici e monumentali della parrocchia a partire dal distruttivo terremoto del 1997 dette forte e decisivo impulso il parroco don Nando Dormi che si mise subito alacremente a lavorare in questa direzione, di concerto con la Soprintendenza ai Beni ambientali, architettonici, artistici, e storici dell’Umbria, con il gualdese professor Enzo Storelli e l’eugubino Paolo Salciarini.
Nell’estate del 2001, si raccolsero, così, i primi frutti maturi di tale opera, con la presentazione dei preliminari risultati dei restauri nella sala multifunzionale del museo del Parco di Monte Cucco quando fu restituita al pieno godimento della popolazione un’opera riscoperta del grande pittore tardomanierista eugubino Virgilio Nucci, proveniente dalla chiesa di Sant’Apollinare di Villa Col de’ Canali, presenti le due valenti restauratrici Tiziana Monacelli e Vincenza Morena. Insieme alla tela di Villa fu strappato, in extremis, alla rovina anche l’ultimo esempio d’iconografia classica del beato Tomasso da Costacciaro.
Don Nando è successivamente approdato ad un accordo verbale con il Municipio per la realizzazione, nella chiesa della Misericordia a Costacciaro, di una raccolta d’opere d’arte diocesane, fra cui anche quelle ultimamente restaurate. Il Comune ha intrapreso infatti un percorso a tappe che condurrà alla realizzazione di un itinerario storico-artistico e monumentale all’interno del capoluogo, fattibile e fruibile da ogni cittadino e turista. Si sta, altresì, lavorando alla creazione di una rete di informazioni, servizi, apertura di spazi e programmazione di eventi culturali che permettano una fruizione non casuale e frammentaria, ma sistematica e mirata del patrimonio culturale del Comune, quali il completamento del restauro del torrione del Rivellino di Francesco di Giorgio Martini, che pare naturalmente vocato a divenire contenitore di eventi culturali.
Con la costituzione di questa raccolta d’arte, Costacciaro potrà finalmente candidarsi a divenire fra i centri, in assoluto, più attivi, in campo culturale e storico-artistico, non solo della diocesi di Gubbio, ma dell’intiero territorio comprensoriale dell’Alto Chiascio.
E. P. |
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