ISPEZIONE ISTITUZIONALE
Sulla compatibilità fra turismo e tutela ambientale
In
visita alla grotta del monte Cucco
COSTACCIARO ‑ La presidente della
comunità montana Alto Chiascio Catia Mariani ha commentato positivamente
l'esito
della visita alla Grotta del monte
Cucco
organizzata dall'Ente montano con l'obiettivo di verificare la piena
compatibilità delle visite turistiche guidate con la tutela
dell'ambiente naturale della Grotta e
delle forme di vita presenti al loro interno. Si chiude così,
con una serie di ispezioni istituzionali programmate per il mese di
ottobre, il ciclo di monitoraggio di visite guidate del pregiato
ambiente ipogeo. "Mentre camminavamo all'interno della Grotta abbiamo
avuto la sensazione di vivere un'avventura - ha dichiarato la presidente
Mariani - un viaggio che conquista progressivamente a mano a mano che si
percorrono i vari saloni delle grotte dove è possibile ammirare la
bellezza congiunta di stalattiti e stalagmiti naturali". Nel corso
dell'escursione, a cui erano presenti il direttore dell'Apt regionale
Stefano Cimicchi, il sindaco di Gubbio Orfeo Goracci assieme ai colleghi
di Sigillo, Costacciaro, Fossato di Vico e di Scheggia e Pascelupo,
oltre al vescovo di Cubbio monsignor Mario Ceccobelli, è stato quindi
anticipato il risultato degli studi condotti dalle università di Urbino
e Camerino che ha confermato come l'ambiente della Grotta del monte
Cucco sia pienamente compatibile con la sua apertura al pubblico. Il
percorso turistico potrà così essere inserito tra le più importanti
attrattive turistiche della Regione dell'Umbria, anche in previsione di
una immediata strategia di promozione della Grotta alle prossime borse
nazionali ed internazionali del turismo. Hanno fatto da guide lungo il
percorso sotterraneo Francesco Salvatori e Luca Poderini del Centro
Escursionistico Naturalistico e Speleologico di Costacciaro, i quali si
sono soffermati sulla ricostruzione della storia dei quasi 30 chilometri
di cavità sotterranee che la Grotta può vantare mettendone in risalto le
differenti ere geologiche. La giornata si è poi conclusa con un pranzo
consumato nel rifugio montano di Pian delle Macinare organizzato
dall'associazione "Il Cucco giro". |