| L'ANGOLO DELLA POESIA | 
| Poesie degli alunni della 3^C
 Il palloncinoE dietro un paesino Vola un palloncino Di un color verde Come quel colorato prato 
 Leggero leggero vola Senza nessun pensiero Arriva fino in cielo E non si ferma mai 
 Saluta i bambini Che lo guardano stupiti No, non è svanito Federica Paciotti
 Il mareL’onda è spumeggiante Corre alla scogliera Muore per poi rinascere. 
 Il sole all’orizzonte Colorando le nuvole Di arancione e di rosa Si tuffa nel mare 
 Sta per calare la sera È arrivata la luna Insieme alle stelle E tutto intorno, buio Letizia Mariani
 L’arcobalenoE dietro la collina C’è un arcobaleno Con aria sbarazzina E animava il cielo 
 E forti emozioni dava E ancora lui giocava E tutto era sereno Grazie a questo arcobaleno 
 Poi si fece sera La gente rincasò Con la gioia nel cuor. Giulia Bertola
 Il cielo 
 Volavano nuvolette nel cieloPrecisamente erano quattro pezzi: Tre assomigliavano a persone strane, La quarta sembrava più un animale. 
 Per strada si aggiunse una quinta nuvoletta, Era molto strana e aveva i baffi insù. Si divise… in due parti Che assomigliavano a due elefanti. 
 Ad un certo punto le nuvolette Si unirono e scapparono lontano, Mentre una palla gialla le inseguiva. Luana Bellucci
 Io conosco 
 Io conosco una personaCon la forza di un leoneÈ mio padre quest’uomo. 
 Io conosco una persona Con l’anima immensa, Con una semplicità unica E dico che è mia madre. 
 Io conosco una persona Con l’astuzia di una volpe, La saggezza di un anziano E lui è mio fratello. Luca Coldagelli 
 Il mio paese
 Costacciaro è un paese Piccolino ma grazioso Posto in cima alla collina Dove l’aria è molto fina 
 Qui ci vive pochissima gente, Ma simpatica e sorridente Ci son giovani e vecchietti Alti, bassi, belli e gobbetti. 
 Non c’è molto, ma a noi basta Perché è meraviglioso E chi ci vive è orgoglioso. Manuel Tassi
 Il ciliegio 
 Il gigantesco ciliegio Sulla collina regnava Vistoso bello prospero Ed il sole tramontava 
 Il ciliegio si fece nero E il tempo peggiorava Un fulmine piombò vero La pianta triste bruciava 
 L’aria fredda pungeva Mentre la pioggia scendeva E l’incendio spegneva Matteo Simonetti 
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