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lunedì 12 luglio 2010 |
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Costacciaro |
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Costacciaro Grande commozione sul Monte Cucco alla cerimonia per celebrare il patrono degli speleologi Messa solenne in grotta per san Benedetto COSTACCIARO ‑ Messa in grotta sul monte Cucco, per celebrare San Benedetto da Norcia, protettore degli speleologi. A celebrarla il vescovo di Gubbio, monsignor Mario Ceccobelli, insieme all’emerito monsignor Pietro Bottaccioli e a don Mirko Orsini. Nella cavità sotterranea denominata Sala della Cattedrale sono risuonate anche le suggestive musiche del maestro Massimo Bartoletti che hanno accompagnato il coro femminile di Costacciaro e l’organo suonato da Umberto Ugoberti. Soltanto un centinaio i fedeli ammessi per non turbare il delicato ambiente delle grotte. L’evento, nato da un’idea del vescovo di Gubbio, è stato organizzato dal comune di Costacciaro, in collaborazione con Comunità Montana Alta Umbria, Parco del monte Cucco, Università degli Uomini Originari di Costacciaro, parrocchia di San Marco Evangelista e chiesa eugubina. L’obiettivo è di creare un evento fisso, che si ripeta annualmente nel giorno dedicato a San Benedetto da Norcia, proclamato protettore degli speleologi da Paolo VI nel 1968. Un evento che ha richiamato moltissimi appassionati di speleologia dell’umbria e d’Italia. In pochi, però, sono a conoscenza del fatto che San Benedetto, la cui festa ricorre il 21 marzo, in occasione dell’ingresso della primavera, sia anche il patrono degli speleologi. |
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