COSTACCIARO
Autorità in visita da
Gubbio a Monte Cucco
La grotta non ha segreti
- Gubbio -
NON SOLO il
comprensorio eugubino gualdese, ma l'intera regione si preparano ad
immettere sul mercato turistico una risorsa in più capace di alimentare
"correnti di nicchia": la visita alle celebri grotte del Monte Cucco,
per ora circoscritta ad un tratto già attrezzato, con garanzie per la
tutela dell'ambiente e l'incolumità degli stessi visitatori. Il mese e
mezzo circa di verifica con escursioni guidate ha consentito di mettere
insieme gli gli elementi che hanno portato a l pronunciamento favorevole
degli esperti e degli studiosi. Del fascino che garantiscono e del
potenziale turistico che le grotte esprimono, si è reso conto un gruppo
di visitatori del tutto particolare, per le responsabilità che porta; il
gruppo che ha inaugurato una serie di visite <<istituzionali>>
programmata per il mese di ottobre a chiusura del ciclo di monitoraggio
avviato alla fine di agosto. Nel corso della visita e prima di
riemergere dalle viscere della montagna, mentre veniva coperto per
intero il tratto 'turistico' sistemato e messo in sicurezza dalla
Comunità montana dell'Alto Chiascio, è stato anticipata una notizia
importante: gli studi condotti dalle Università di Urbino e Camerino
hanno confermato che la Grotta del Monte Cucco è pienamente compatibile
con l'apertura al pubblico. Il percorso attrezzato potrà ora essere
inserito tra le eccellenze turistiche della Regione dell'Umbria, anche
in previsione una immediata strategia di promozione in occasione delle
prossime borse nazionali ed internazionali del turismo. Prospettiva che
ha trovato un convinto sostenitore anche in Stefano Cimicchi,
amministratore unico dell'Ente di promozione turistica regionale. Ha
speso parole di elogio per le meraviglie celate all'interno della
montagna che connota uno dei più bei parchi regionali, al termine della
visita effettuata insieme alla presidente della Comunità montana Alto
Chiascio, Catia Mariani, al vescovo di Gubbio monsignor Mario Ceccobelli,
ai sindaci di Costacciaro, Gubbio, Valfabbrica, Fossato di Vico e
Scheggia e Pascelupo, al presidente del Parco Ermenegildo Fabrizi, oltre
ad esponenti delle forze dell'ordine e della Forestale. Il percorso è
stato guidato da Francesco Salvatori, e Luca Poderini del <<Cens>> di
Costacciaro, che ha riepilogato la storia dell'esplorazione dei trenta
chilometri di sviluppo della grotta, mettendo in risalto le evidenze
geologiche che si susseguivano dinanzi agli occhi del gruppo. Cimicchi
si è impegnato ad inserirla tra le opportunità turistiche che offre la
regione.
L'APERTURA
definitiva alle visite guidate è prevista per la primavera-estate del
2008.
Giampiero Bedini |