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Anno IV° numero 109 maggio 2005
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IL NUOVO VESCOVO HA INCONTRATO I PARROCCHIANI DI DON NANDO CECCOBELLI, PRIMA VISITA A COSTACCIAROdi Marco Bellini Il nuovo
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COSTACCIARO IL PROGETTO IL SINDACO BELLUCCI SULL’INIZIATIVA CHE HA VISTO PROTAGONISTE SCIENZA E NATURA Di Marco BelliniIl comune di
Costacciaro, con il sostegno della Regione, ha voluto proporre un nuovo
incontro per presentare gli atti del convegno tenutosi nel mese di
ottobre 2003 sul progetto "Il Monte Cucco: un laboratorio
Nuovo comitato per la bibliotecaRinnovato il comitato di gestione della biblioteca comunale, così composto: Patrizia Biscarini e Gabriella Mariucci (rappresentanti scuola media ed elementare); Anna Rita Mariani (rappresentante dell'utenza); Maria Grazia Vergari (rappresentante associazioni locali); Euro Puletti e Maria Lucia Conti (assessore alla cultura e consigliere comunale). |
COMPRENSORIO |
PRESENTATA LA GUIDA CENTO VIE E UN FIUME DI EURO PULETTI E FEDERICO SMACCHI ALLA SCOPERTA DELL’ALTO CHIASCIOdi Gianluca Marchese Dopo un lungo lavoro di ricerca durato due anni, Euro Puletti e Federico Smacchi hanno potuto presentare la loro opera Cento vie e un fiume. Viaggi tra uomo e natura nell’Alto Chiascio lo scorso 29 aprile alla sala San Marco del museo del Parco a Costacciaro. Il volumetto non è altro che una guida al territorio dell'eugubino-gualdese, una pubblicazione storica e naturalistica che propone al visitatore le ricchezze del comprensorio al di fuori dei centri storici quasi mai finora segnalate, come monumenti, chiese, ville e altre testimonianze del passato. Anche per il fatto che nell'opuscolo sono contenuti 15 "viaggi" metaforici e reali nelle terre misteriose del fiume Chiascio, la guida è rivolta a tutti gli amanti della natura e della cultura di questo spaccato di Umbria, sia a chi dalla lettura vuole trarre spunti di riflessione, critica e approfondimento sia a chi invece, magari allenato alle lunghe camminate, intende "mettersi in viaggio" sui sentieri che risalgono fino alle origini della nostra storia. Nella scelta degli itinerari gli autori hanno seguito perlopiù una logica geografica del corso del fiume, dalle sorgenti a Valfabbrica; Puletti si è occupato in particolare dei testi, mentre Smacchi della delineazione e del collaudo degli itinerari stessi. La guida è stata voluta e sponsorizzata dalla Provincia e dall'Associazione dei comuni dell'Alto Chiascio per il Turismo (tramite il Servizio turistico associato ‑ Iat di Gubbio). Tanti gli intervenuti alla presentazione: oltre agli autori, infatti, presenti anche il vicesindaco della Provincia Giovagnola, il sindaco di Costacciaro Rosella Bellucci con l'assessore Viventi, il sindaco di Gubbio Goracci, la presidente della comunità montana Catia Mariani, il geografo Alberto Melelli, un assessore comunale di Scheggia e uno di Fossato, Evelino Vagnarelli e Ubaldo Casoli per lo Iat. Tutti riuniti quindi per uno strumento tirato in l0mila copie che tenta di colmare, o almeno ridurre, una grave lacuna: la mancanza d'uno sguardo d'insieme sul territorio dell'Alto Chiascio. |
GIUSEPPE MORELLI ELETTO ALL’UNANIMITA’ NUOVO PRESIDENTE DELL’ENTE: TANTE MOTIVAZIONI E L’INTENZIONE DI RENDERLO FINALMENTE “VISIBILE” “VOGLIO UN PARCO CHE SI DISTINGUA”. IN TUTTO di Gianluca Marchese Giuseppe Morelli,
tanti anni di politica a Costacciaro e in Comunità montana, torna "in
sella". E la sella, la poltrona, non è certo tra le più comode e negli
ultimi tempi nemmeno tra le più ambite. È lui, da un paio di settimane,
il nuovo presidente del Parco del Monte Cucco, una carica, forse in
pochi lo sanno, per la quale non è prevista alcuna indennità (sarà per
questo che nessuno la vuole?).
Sono molto motivato. Mi piacerebbe si puntasse di più sull'educazione ambientaleQuesti gli impegni più immediati, ma voglio anche controllare al più presto il trend delle presenze turistiche qui da noi negli ultimi anni." E poi? "Arriverà il momento di sollecitare il nuovo assessore regionale all'ambiente Lamberto Bottini, affinché si discuta profondamente su ciò che è stata l'istituzione dei parchi regionali, quel che c'è stato di buono e di cattivo. Credo che per quanto riguarda il Parco del Monte Cucco esistano troppe insoddisfazioni, anche nelle nostre amministrazioni comunali, per come sta andando." Un esempio? "Facciamolo sulla Flaminia: la Provincia non pretenderà mica di continuare a pulirne i bordi delle carreggiate solo nel mese di agosto? Quello che voglio dire, più in generale, è che le manutenzioni e i lavori da eseguire in una zona parco devono essere puntuali, frequenti e di qualità: un parco deve distinguersi dagli altri tipi di aree, altrimenti a cosa serve? Credo che per questo affronterò con Bottini anche l'argomento scavi per le bonifiche nell'area tra Sigillo e Villa Scirca: servono più controlli." Cercheremo di risolvere con la Regione le questioni lupi ed energia eolicaNegli ultimi mesi si sono alzati malumori e discussioni in particolare su un paio di questioni: lupi ed eolico. Cosa ne pensa? "Il monitoraggio di lupi e cani selvatici va fatto, non solo per conoscerne il numero, ma anche per capire la ‘qualità' di questi animali. Un po' come si è fatto per i cinghiali. Il semplice indennizzo non è certo la strada giusta. La natura abbandonata a sé stessa non si conserva, come si crede, ma si degrada: il Parco deve sperimentare modelli da esportare su ampia scala, deve fungere quasi da laboratorio, perché il problema della conservazione della natura non riguarda solo le aree parco, anzi." E sull'eolico? " L’eolico è una forma di energia pulitissima e non capisco perché nelle aree parco, specie come la nostra, già umanizzata, non si possa produrre. Certo, sono necessari dei vincoli, non si può agire selvaggiamente, ma credo che questo fosse già più che contemplato nei vari progetti dei comuni del Parco. Ribadisco: sono favorevolissimo all'eolico, anche perché a mio parere contribuirebbe a una crescita culturale notevole rispetto a un'educazione ambientale. A Costacciaro già da tempo si pensava di coinvolgere le scuole: avevamo i progetti pronti, poi è arrivato il divieto sull'eolico della Regione, che dovrebbe mostrare più attenzione nei confronti di questi problemi e sul volere dei cittadini. Credo che anche su questo sentirò bene l'assessore Bottini e spero di trovare voglia di fare." La stessa che sembra proprio non mancare allo stesso Morelli. Sarà troppo innamorato delle nostre zone? Probabile. Buon lavoro, presidente. |