Don Nando: sette anni per la fede e la
cultura di Costacciaro
Il parroco di Costacciaro don Nando Dormi
può,
oggi, dopo sette anni d'ininterrotto impegno per la crescita religiosa e
culturale del paese, essere sicuramente annoverato fra quei pochi sacerdoti,
che, in assoluto, sul piano delle realizzazioni pratiche per Costacciaro,
hanno fatto davvero la differenza. Don Nando, avrebbe, ora, anche
l'intenzione di far restaurare l'autentico abito monastico del Beato Tomasso
(reliquia rarissima e preziosissima, vecchia di molti secoli), farlo esporre
in una teca di vetro, presso l'urna del Beato, concedendolo, così, alla
pubblica venerazione dei devoti nell'apposita cappella, da lui stesso
voluta, all'interno della chiesa di San Francesco. La vetrinetta, che
potrebbe contenere il bianco abito dell'eremita camaldolese costacciarolo
una volta restaurato, tuttavia, dovrebbe essere in vetro antisfondamento,
perché, al suo interno, sarebbe altresì possibile conservare altre reliquie
di valore spirituale e artistico, per cui il suo costo verrebbe a essere
senz'altro molto elevato e la parrocchia non potrebbe di certo sostenerlo da
sola. Fino a ora don Nando ha già fatto moltissimo, e ben più di quanto la
sua funzione gli richiedeva, nella ricostruzione della chiesa di San
Francesco, e nel restauro di tele pregiate. Dulcis in fundo, il
sacerdote si sta adesso muovendo per rendere la chiesa della Misericordia
una piccola pinacoteca, in cui collocare le tele che egli ha fatto
restaurare e gli strappi di affreschi che sono stati restituiti, sempre
grazie a lui, al primitivo splendore. Per la prima volta il paese avrà così,
fra non molto, un luogo di culto, di cultura e di storia, predisposto per
essere visitato dai turisti rispettosi del sacro. Don Nando si sta, fra
l'altro impegnando a fondo nel condurre ricerche storiche sul paese di
Costacciaro. Di proposte e sollecitazioni esterne, segno tangibile di stima
nei suoi riguardi, a don Nando ne giungono tante e tante, ma, a tutt'oggi,
il solerte sacerdote non riesce a trovare nemmeno più il tempo per "scavare"
nell'archivio comunale, nel tentativo di reperirvi quella delibera che gli
consentirebbe di richiedere la restituzione, a Costacciaro, di taluni
artistici angeli lignei, originariamente appartenuti all'urna del Beato.
Anche questa è una pagina di storia del paese e della devozione popolare
verso il Beato che andrebbe riaperta. Don Nando, tuttavia, non può fare,
certo, tutto da solo...
Euro Puletti
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